martedì 15 novembre 2011

LA FAVOLA DI ...CASTAGNA


La 2 ^domenica di agosto si svolge a Corchia, da ormai 36 anni, la tradizionale festa della "Pattona", il dolce che si fa con acqua e farina di castagne, noto soprattutto con il nome di castagnaccio, che viene cotta nei "testi" - tradizionali forni di ghisa, con una base di foglie fresche di castagno, una tecnica antica per evitare che l'impasto si attacchi al piano durante la cottura.
Questa festa, sempre ben organizzata, si svolge all'ombra di secolari castagni ed è per noi l'occasione per fare scorta di farina di castagne e la gioia di rivedere questo gioiello dell'Appennino parmense.
Noi definiamo Corchia una piccola perla, immersa nel verde dei suoi castagneti ed incorniciata dai monti, che è riuscita a mantenere l'atmosfera di borgo medievale inalterata nel tempo.

Ed è con questo suo fascino antico che generosamente ti accoglie quando passeggi fra le sue case costruite con pietra a vista e tetti coperti da lastre di ardesia,

e ti mostra, vezzosa, scalette,


logge, archi, viuzze,

passaggi inaspettati.








Silenziosa e discreta nel periodo invernale, ma festaiola e con lingue diverse nel periodo feriale. Infatti molti sono i migranti che, nel periodo estivo, tornano dalla Francia e dalla più vicina Parma per aprire le loro case che hanno ristrutturato con grande amore e con risultati spettacolari.
Anche Ines e la sua famiglia hanno portato a nuova vita la casa, oggi bellissima, dove lei nel 1952 ando' ad abitare giovane sposa e dove nacquero i suoi tre figli.
Ed è proprio Ines che ci racconta che nei tempi andati, le castagne rappresentavano una fonte di sostentamento per tante famiglie, che vendevano il prodotto fresco, o essiccato nei vecchi 'casoni' in pietra o macinato nei mulini ad acqua.
Salutiamo Ines e la sua bella Corchia e tornando a Parma, con la nostra magica scorta di farina di castagne, pensiamo a Corchia come se fosse uscita da un

"C'era una volta tanto tempo fa...un borgo dove viveva una principessa di nome Castagna che per un incantesimo ......"

Ed è così che abbiamo abbinato la farina di castagne di Corchia ad un principe ...rosa ...il salmone, le abbiamo preparato un bell'abito per ritornare senza incantesimo nei suoi amati boschi in questa ricetta che andiamo a descrivere:


LA FAVOLA DI ... CASTAGNA
(castagna arrostita - fagottino e tagliatelle di crepes di farina di castagne con ricotta e salmone - rosa di salmone)

Cosa ci serve per 4 persone



per le crepes
2 uova
gr. 150 farina di castagne
ml. 150 latte
ml. 100 acqua
1 cucchiaio di olio
pizzico di sale


per il ripieno
gr.500 di ricotta fresca
gr 150 di salmone affumicato
gr 150 formaggio parmigiano grattugiato
2 uova
profumo di noce moscata
1 bicchierino di Brandy
burro
scalogno tritato


Pronti!
Tritiamo finemente il salmone (a coltello o con la mezzaluna)
Tritiamo finemente lo scalogno



e lo facciamo rosolare, con una noce di burro, dolcemente in un tegame, uniamo il salmone tritato e facciamo rosolare ancora, togliamo dal fuoco un attimo, versiamo il Brandy e facciamo fiammare di nuovo sul fuoco per un minuto ancora. Che profumo!
Lasciamo raffreddare.



Prepariamo in una ciotola la ricotta e uniamo uno alla volta le uova, il formaggio, il profumo di noce moscata, sale secondo necessità. A questo punto uniamo il salmone e amalgamiamo per bene.
Il nostro profumatissimo ripieno è pronto. Lo lasciamo riposare.

Prepariamo le crepes.

Mescoliamo in modo vigoroso le uova, la farina setacciata di castagne, (attenzione ai grumi) latte-acqua, olio e pizzico sale. Ottenuta una bella pastella liscia ed omogenea facciamo riposare almeno 1 oretta.
Adesso cuociamo le crepes, mettiamo un padellino antiaderente sul fuoco dopo averlo spennellato con un minimo di olio, versiamo con un mestolino (che sarà la misura per tutte le altre crepes) la quantità di pastella a coprire il fondo del tegamino.
Una volta dorata, giriamo la frittatina e la facciamo dorare anche dall'altra parte. La togliamo dal fuoco e la mettiamo su un piatto.
Prepariamo così tutte le altre fino ad esaurimento mettendo fra una frittatina e l'altra un piccolo foglio di carta da cucina.
Sia il ripieno che le crepes si possono preparare anche il giorno prima.

Finalmente prepariamo la ... nostra principessa!!



Con una parte delle crepes facciamo delle tagliatelline, nella nostra fantasia saranno i rami degli alberi,



riempiamo le altre crepes con il ripieno e le leghiamo con un filo di erba cipollina dando la forma di un fagottino, nella nostra fantasia sarà un meraviglioso abito con il ricordo del verde dei boschi



"condiamo" le tagliatelle con il ripieno e prepariamo il tutto per essere passato in forno dai 7-10 minuti a 180 gradi.
La nostra favola ha, naturalmente, un lieto fine...
la principessa Castagna , senza incantesimo, bella e dorata, con un bellissimo abito passeggia con il suo principe... rosa nei suoi amati boschi.!!!







queste foto del castagneto sono del http://www.corchiadiberceto.it/natura_i.htm

E' con questa ricetta-favola-ricordo che partecipiamo al contest di






Il Desco – VII Edizione
Dal 19 novembre all’11 dicembre 2011

5 commenti:

  1. Mamma, tanti tanti tanti complimenti!
    Che bella soddisfazione!

    RispondiElimina
  2. GRAZIE FEDE, LE 4 APINE SONO MOLTO CONTENTE!
    LA NOSTRA FAVOLA DI CASTAGNA E' SUL SITO DI LA CUCINA ITALIANA NELLE RICETTE DELLE BLOGGER.
    CHE GIOIA!!

    RispondiElimina
  3. L'indirizzo per vedere tutte le ricette sulla farina di castagne sul sito della prestigiosa rivista "LA CUCINA ITALIANA" realizzate per il contest è
    http://www.lacucinaitaliana.it/default.aspx?idPage=3781
    Sono 56 ricette e davvero meritano una visita!!
    tanta capacità, bravura, creatività.....

    RispondiElimina
  4. Aha!! eccolo qui il "Luogo".. ma questa Corchia è proprio un posto da favole antiche, averci una casa lì è davvero un sogno!
    E poi a quel contest ho partecipato anch'io ;;)
    La farina di castagne la amo da impazzire!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao Cinzia,
      Corchia è davvero molto bella ....una favola!
      Grazie e un
      bacio dalle 4 apine

      Elimina