giovedì 28 gennaio 2016

IL SUGO DI LUGANEGA CHE VA BENE PER TUTTO E PER TUTTI


Una cosa è certa in casetta nostra il sugo che ha piu'   MI PIACE   è quello con la luganega.
Per tutto?
Si....per tagliatelle all'uovo, per riso, per pasta di semola...di tutti i tipi e anche per la polenta?
Si anche per la polenta!!
E' semplice da fare?
Semplice è a dir poco,  ma soprattutto ha solo 3 ingredienti....


foglie alloro
passata di pomodoro (fatta da noi con pomodori bio nel torrido agosto 2015) detta la bella rossa
500 gr. di luganega
niente sale...niente olio...niente burro...niente cipolla...


solo passata di pomodoro, foglie alloro e


luganega spellata e fatta a piccoli bocconcini


Mettere in un tegame, tutto a freddo, i bocconcini di luganega, 4 foglie di alloro


versare la passata di pomodoro in quantità tale da coprire la luganega.


Mettere sul fuoco e fare cuocere lentamente e coperto per almeno 30/40 minuti



Eccolo pronto per i primi che vorrete


o per essere aggiunto a fagioli o patate lessati e ripassati in padella.
Buono, profumato e soprattutto a casetta nostra il piu' votato.....e come diceva una vecchia pubblicità
"provare per credere"
Un bacio dalle 4 apine

domenica 10 gennaio 2016

QUANTI MODI DI FARE E RIFARE LE CHIACCHIERE SALATE


Buon Anno cuochine belle dei Q.M.D.F...oggi è il nostro primo appuntamento del 2016 con 

LA NOSTRA CUOCHINA
Cuochina, Anna, Ornella dei   Quanti modi di fare e rifare,


Eccoci di nuovo insieme
l'appuntamento è alle ore 9 di ogni seconda domenica del mese con il piacere di stare insieme e per rifare una ricetta, seguendo un menù  prestabilito menu 2016 -di-quanti-modi-di-fare-e-rifare.
La cuochina dice:
Anche questa volta il menù è molto ricco di sorprese,
Nel 2016 Pasqua è il 27 marzo e le feste della prima parte dell'anno sono anticipate, per questo subitissimo andremo con i dolci di Carnevale, quelli per San Giuseppe e per Pasqua.



E allora oggi possiamo dire anche Buon Carnevale...
Eccoci pronte a suonare il campanello di Paola e a raccontarle come abbiamo preparato le sue chiacchiere salate.
Buon giorno Paola,
complimenti per il tuo bellissimo e gioioso blog  Cioccolato amaro di Paola e per questa ricetta che davvero
ci è piaciuta molto e che abbiamo servito (sempre leggendo un tuo post) con una cremina di salmone.qui
La cosa bella è che le abbiamo preparate per fare delle TANTE  e SANE chiacchiere con alcune amiche...!!!



per la ricetta originale di Paola leggere  Chiacchiere salate

La nostra variante è questa:

350 gr di farina  autolievitante 
2 uova
2 cucchiaini di curcuma
2 cucchiai abbondanti di sesamo
40 gr di olio di semi di mais
80 gr di formaggio parmigiano reggiano grattugiato
100 gr di vino biano secco
se il formaggio non è troppo salato
un pizzico di sale

come si prepara
in una ciotola versate la farina, la curcuma, sui lati formaggio e sale, al centro uova, vino e olio.

Iniziate a lavorare le uova, prendendo man mano la farina intorno.


formare un panetto e aggiungere i semi di sesamo.


con il mattarello stenderlo su carta forno e con una rotella dentellata tagliare dei rettangoli, praticando
al centro due tagli...orizzontali o verticali


si possono anche tagliare a spicchi di sole



mettere in forno a 190° per 15 minuti


SQUISITE....ALLEGRE...


E CHIACCHIERONE!!
Grazie a Paola per averci regalato una deliziosa ricetta e grazie a
                                  Anna, Ornella ed alla Cuochina per il loro lavoro.

La prossima ricetta ....dolci per San Giuseppe e andremo

 14 febbraio Graffette di patate
blog: La cucina di Anisja 

Un bacio dalle 4 apine

mercoledì 6 gennaio 2016

RIECCOLI ..... FAGOTTINI DI VERZA DEL CAPODANNO 2016



Eccoli di nuovo....


li abbiamo preparati per il giorno di Capodanno e abbiamo seguito la nostra ricetta postata qualche anno fa.
Eh! si il nostro "fiorellino" lo usiamo da ricettario.
Dobbiamo dire che sono soprattutto le ricette della tradizione legate alle feste natalizie che rifacciamo alla lettera, è un po' come avere accanto a noi le persone care che non ci sono piu' e che preparavamo per noi queste ricette.


Così abbiamo pensato, dopo avere messo le foto di quest'anno, di ripubblicare il post di questi deliziosi fagottini....... 

Ciao a tutti,
avete visto questi fagottini legati o meglio dire infiocchettati uno ad uno preparati per andare tutti nel tegame già pronto con salsina di porro e pomodoro ad accoglierli?
Hanno una bella storia e si sono fatti così belli e si sono fatti fotografare per potervela raccontare.
Hanno il profumo meraviglioso e pieno di nostalgia delle verze ripiene preparate dalle nostre nonne, dalle nostre mamme, ma hanno anche il profumo dei fagottini di verza fatti oggi, seguendo religiosamente la ricetta di casa, ma legati con un filo di porro che li ingentilisce e unisce, quasi abbracciando il passato al presente e con uno sguardo al futuro...magari aggiungendo  nel tempo, un ingrediente nuovo.
Ecco allora  le verze ripiene diventare da piatto povero della nostra tradizione contadina, quasi cenerentole, a fagottini di verza  serviti in tavola anche in occasioni di festa, quasi principesse.     
La verza ci è stata regalata da Luisa e Luciano e


questo è il loro orto fotografato all'inizio del mese di dicembre.
E' un orto felice, curato ed amato e lui, nonostante il periodo invernale ha ancora diversi prodotti da regalare: verze stupende, porri profumatissimi, e broccoli siciliani..di un buono..ma di un buono!


Eccola la verza che ci hanno regalato. Dobbiamo precisare che era molto più grossa.
Questa è la seconda volta che prepariamo questi fagottini di verza. La prima volta non siamo riuscite a fare le foto perchè le abbiamo servite il giorno di Natale ed eravamo molto indaffarate a coccolare i nostri ospiti.
Qualcuno chiede se sono piaciute?
Sono sparite in un lampo, quindi la risposta è SI!!  


biglietto della spesa:
1 verza
1 porro
100 gr. pane grattugiato
100 gr di parmigiano reggiano grattugiato
1 uovo
noce moscata grattugiata
sale, olio evo e pepe quanto serve
2 bicchieri circa di brodo vegetale


Lavare bene le foglie delle verze e le foglie del porro.
Farle sbollentare in abbondante acqua salata per un paio di minuti.
Stenderle ad asciugare su un canovaccio asciutto.
Fare con la punta di un coltello delle striscioline dalle foglie di porro: ci serviranno a legare i fagottini.


Prendere un tegame, mettere un filo di olio evo, fare a rondelline sottili il porro e lasciarlo appassire a fuoco basso 10-15 minuti senza che prenda colore. Aggiungere 2 cucchiai di triplo concentrato di pomodoro e 1 bicchiere di acqua calda. Fare cuocere ancora per 10 minuti.


Preparare intanto il ripieno. Mettere in una ciotola il pane grattugiato, una noce di burro e bagnarlo con brodo vegetale bollente, aggiungere l'uovo intero, il parmigiano grattugiato, salare, pepare, una bella grattata di noce moscata e mescolare il tutto con cura.


Con il ripieno così ottenuto fare con le foglie di verza (dividerle se sono troppo grosse) dei fagottini. La quantità del ripieno per ogni fagottino è come una grossa noce. Legarli, come se fossero dei pacchetti, con le striscioline di porro preparate precedentemente.


Mettere nel tegame con il sugo di porro già pronto tutti i fagottini e farli cuocere coperti per circa 20/25 minuti. Salarli, peparli e se necessario aggiungere un pochino di brodo vegetale nel sughetto.


Che dire? Sentite anche il voi il profumo vero?
Un bacio dalle 4 apine