|
caronsei cappellaccio in passeggiata |
seconda domenica del mese ore 9
Oggi Caronsei o Casoncelli ospiti di Nadia del blog:
Lievitati e altro di Nadia
per il nostro appuntamento preferito con Anna-cuochina-Ornella dei
quantimodidifareerifare e con tutte le cuochine Q.M.D.F
Il nostro alveare è, come spesso accade, in gran fermento e giocherellone.
Qualcuna ha detto: Capperi! ...le apine più giovani... è una vera gallata!...che vuol dire: una meraviglia
!!
Parteciperemo con gioia a fare e rifare le ricette che come dice la cuochina sono ......
Siamo felici di stare insieme, mese dopo mese!"
Potevamo non mettere questo "menù in giro per il mondo " in questo post?
Infatti lo abbiamo messo alla fine!!
Cara Nadia la tua ricetta oltre ad essere una
golosa, saporita, bellissima ricetta ha l'ingrediente più prezioso che è quello dei ricordi di momenti belli, indimenticabili che alcune ricette hanno.
Nei tuoi carosei o casoncelli ci sono le mani della tua nonna che li
"preparava alla domenica aiutata da noi bambini chiassosi e alla fine tutti infarinati! " e le mani di Marco quando nel 1996 ti aiutava (la foto è talmente bella ...che parla!).
"noi non tiriamo con il mattarello la sfoglia ma con la famosa macchinetta che un tempo regalava la nonna al matrimonio" e la cosa bella che anche
a casetta nostra succedeva e succede ancora!!
|
caronsei a forma di spighe porta fortuna |
|
caronsei cappellaccio in passeggiata |
Nadia ci siamo divertite molto a preparare la tua ricetta e dobbiamo dirti che abbiamo giocato un po'.
Abbiamo letto che le forme e i ripieni possono essere diversi e allora via alla fantasia....
un cappellaccio per una passeggiata e tre spighe porta fortuna!
Per seguire la ricetta originale di Nadia
Caronsei o casoncelli
Ingredienti:
Per il ripieno
300 gr. di macinato (manzo-vitello-suino)
2 carote - 1 cipolla - 3 bicchieri di passata pomodoro - sale - 5 bacche ginepro- 1 foglia alloro - 2 spicchi aglio - costa di sedano
200 gr. ricotta
200 gr. pane grattugiato
200 gr. parmigiano reggiano
2/3 uova
noce moscata grattatina
sale se serve
Per la pasta
500 gr. farina
5 uova
se serve goccino acqua
Per condire
parmigiano reggiano grattugiato
burro fuso
pistacchi tritati
Prima di tutto abbiamo fatto il ragù.
Per questa ricetta abbiamo usato le verdure intere che abbiamo tolto a cottura ultimata e partendo a freddo...non abbiamo usato soffritto.
Abbiamo fatto sgranare la carne continuando a mescolare per una decina di minuti, abbiamo aggiunto la nostra passata di pomodoro fatta in agosto, aggiunto le verdure intere, bacche di ginepro e foglia di alloro.
Il ragù va fatto cuocere a fuoco lento, con coperchio per circa 1ora e 1/2....anche 2 ore... la fretta non è un buon ingrediente!
Nadia nella sua ricetta ci raccomanda ....
"Si comincia la sera prima a fare il ripieno così durante la notte tutti gli ingredienti hanno modo di amalgamarsi e asciugare un po'"
E così abbiamo fatto.... bagnato il pane grattugiato con il sugo del ragù, aggiunto la ricotta, il parmigiano reggiano grattugiato, la carne, le uova, grattata di noce moscata e per regolare di sale ....bisogna assaggiare!
Abbiamo coperto il nostro ripieno con la pellicola e messo in frigorifero per una notte.
Al mattino fare la pasta
Mettere la farina a fontana sul tagliere, al centro rompervi le uova con le mani o con l'aiuto di una forchetta sbattere le uova e incorporarvi man mano la farina "rubata" ai bordi
Proseguire lavorando sempre con le mani fino a che tutta la farina sarà amalgamata.
E' necessario lavorare a lungo l'impasto per averlo liscio, omogeneo e compatto.
Metterlo in un sacchettino per alimenti e farlo riposare in frigorifero almeno 1 ora.
Nadia ci consiglia
"Stendere la pasta che sarà diventata elastica. Io la divido in pezzi e
la passo prima tutta nella trafila più grossa poi la copro con un
canovaccio
e man mano la riprendo e la passo al 5 della mia macchina ma
dipende dalle marche, deve essere sottile ma non troppo diciamo come le
tagliatelle. La nonna tagliava la pasta con un bicchiere, io ho usato un
coppapasta della stessa misura."
Abbiamo seguito il consiglio di Nadia e abbiamo fatto del ripieno tanti
" salsicciotti poco più grandi di un dito."
"Tagliare la pasta, al centro mettere un pizzicotto di ripieno chiudere
bene facendo attenzione a togliere l'aria. Poi con una forchetta passare
i bordi chiudendoli ulteriormente cercando di non bucarli altrimenti in
cottura si rompono, per questo motivo io uso una forchetta più piccola
in plastica. Il tavolo dove sistemare i caronsei deve essere molto
infarinato e poi infarinare ancora i ravioli sopra."
Ecco Nadia abbiamo fatto la forma classica..la spiga e il cappellaccio e poi
dopo averli cotti in una acqua salata per circa 5 minuti, scolati con il mescolo forato, conditi con burro fuso, parmigiano reggiano grattugiato e spolverati di pistacchio tritato, composti nel piatto ce li siamo gustati!!
Speciali!!
Grazie a Nadia per questa delizia, a Anna-cuochina-Ornella dei
quantimodidifareerifare per il loro grande lavoro e a tutte le cuochine Q.M.D.F per essere presenti a questa iniziativa.
TANTA FORTUNA A TUTTI.
Un bacio dalle 4 apine
blog L'ingrediente perduto
MENU' DEI QUANTI MODI DI FARE E RIFARE
2015
VVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV
vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv
VVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV
vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv
VVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV
vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv
VVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV
vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv