domenica 11 settembre 2016

QUANTI MODI DI FARE E RIFARE LO STOCCAFISSO IN BURIDDA



Dopo la pausa estiva, eccoci pronte,  per il nostro appuntamento mensile...con Quanti modi di fare e rifare
La bella iniziativa  ideata da      Anna, Ornella Cuochina 
seconda domenica del mese ..ore 9 ... per rifare una ricetta, seguendo un menù  prestabilito menu 2016 -di-quanti-modi-di-fare-e-rifare.


                                    Cuochina, Anna, Ornella dei   Quanti modi di fare e rifare,

Un caro benritrovate a tutte le cuochine...pronte a ricominciare ..."a rifare"?
Sorge spontanea una domanda....
Dove si va oggi e cosa prepariamo?
Ritorniamo  in Liguria
e andiamo in una cucina profumatissima ...quella di  Carla Emilia
con un nome che davvero dice tutto....          Un'arbanella di basilico
 

Evviva Carla,
eccoci pronte per raccontarti come abbiamo preparato la tua meravigliosa ricetta e di come il nostro alveare ne ha apprezzato la bontà.
IL MIO BANNER
Prima però dobbiamo dirti che non possiamo resistere e, se ci dai il permesso, portiamo a casetta nostra il tuo basilico che dire profumato è poco!!!
Abbiamo letto che "buridda" in dialetto genovese significa “pesce in tocchetto” e che fa parte delle zuppe e che a seconda delle zone di provenienza e della storia, è preparato in diverse ricette.
Ci siamo davvero impegnate a cercare lo stoccaffiso, ma non siamo riuscite.
Guarda nel periodo autunno inverno primavera, lo stoccafisso, qui da noi,  si trova con estrema facilità....nel periodo estivo è quasi impossibile.
Ci dicevano al mercato che arriverà fra una ventina di giorni.
Lasciando il titolo della tua ricetta identico .l.'abbiamo rifatta  usando però la coda di rospo....per rifare esattamente quella di Carla leggere qui Stoccafisso in buridda



1 Kg. di coda di rospo
2 gambi di sedano
2 spicchi d'aglio
3 cipolle piccole
2 alici sott'olio
1 tazza funghi secchi
2 cucchiai pinoli
1 tazza olive nere denocciolate
2 bicchieri pomarola (noi la nostra bella rossa produzione agosto 2016)
300 gr. patate
2 foglie di alloro
sale e olio evo quanto serve

per i crostini
panbauletto
olio evo e curcuma

Abbiamo tagliato a forma di petalo la fetta di panbauletto e con una forchetta aromatizzato con olio e curcuma miscelati insieme.
Passati in forno già caldo a 220°   il tempo necessario per diventare croccanti e di un bel colore giallo


Abbiamo tritato 2 gambi di sedano, 3 piccole cipolle e due spicchi di aglio


Messo in ammollo in acqua tiepida i funghi porcini essicati.
Abbiamo posto sul fuoco un ampio tegame con l''olio evo (usiamo sempre quello della Riviera Ligure), aggiunto il trito preparato e fatto insaporire girando con cura.
Abbiamo aggiunto i funghi strizzati, i pinoli, le olive e, dopo aver mescolato per alcuni minuti, abbiamo fatto sciogliere le alici


 aggiunto la salsa di pomodoro continuando a mescolare per alcuni minuti


Dopo aver tolto la pelle, lavato bene e fatta a tocchetti la coda di rospo, l'abbiamo aggiunta al  sugo e fatta cuocere per quindici minuti circa, girandola e insaporendola  nel sugo.  


Aggiungere le due foglie di alloro e le patate sbucciate e fatte a quadrotti.


Lasciare cuocere lentamente a tegame coperto il tempo necessario per cuocere le patate.


 Abbiamo preparato delle piccole fiamminghe accompagnate daii crostini alla curcuma


Quando si dice...avere l'acquolina in bocca....ecco questo piatto davvero per il profumo,.....la vista 

GNAM................GNAM................GNAM....

il nostro alveare  ha apprezzato fino in fondo la bontà e dobbiamo dire anche la bellezza di questa ricetta..
Grazie Carla Emilia


Ciao Carla Emilia è stato bello cucinare con te, sentire i profumi della tua cucina e della tua città che ami tanto e grazie ancora per la tua ospitalità.


Grazie ad Anna, Ornella e alla Cuochina per il loro grande lavoro e appuntamento ... dove si va??




Ciao Elena....non li abbiamo mai fatti ...non vediamo l'ora!!!!
Un bacio dalle 4 apine

7 commenti:

  1. Buona domenica carissime Apine!
    Eccoci ritornati, forse non tutti perché qualcuno fortunato è ancora in ferie, dalla pausa estiva!
    Sia che le vacanze siano solo un ricordo, sia che siano ancora in corso, auguriamoci che ci abbiano regalato o che ci stiano regalando, serenità, relax e divertimento! Per chi è ritornato al lavoro a pieno ritmo, consoliamoci oggi con una golosissima ricetta ligure!
    Cuochina, Anna e Ornella vi ringraziano per aver preparato e condiviso con tutti noi la vostra meravigliosa versione dello Stoccafisso in buridda di Carla Emilia!
    Ci ritroveremo ad ottobre nella cucina di Elena per preparare tutti insieme i Pisarei e faso', un fantastico primo piatto piacentino.
    Arrivederci a ottobre!
    P.S. Care Apine, vogliate essere così gentili da aggiornare la foto dei pisarei e fasò di Elena, con quella nuova che ci ha inviato. La troverete nel menù dei quanti nel blog della Cuochina, grazie mille!

    Un abbraccio
    Cuochina

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    1. ciao cuochina...molto volentieri
      già fatto!!
      Grazie per avercelo segnalato.
      Un bacio dalle 4 apine

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  2. Care Apine come sempre la vostra cucina è uno spettacolo, strepitosi i petali di pane alla curcuma!
    Anche da noi niente stoccafisso in estate... un abbraccio e alla prossima!!!

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    1. ciao Maria Vittoria e B.D.
      grazie mille e anche a voi
      un abbraccione
      dalle 4 apine

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  3. Ciao care apine, che bello il vostro impiattamento e che idea golosa quella di usare la coda di rospo. Quanto al basilico prendetevi tutto quello che volete, un bacione a presto e grazie per aver svolazzato nella mia cucina!!!!

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  4. Ma che delizia carissime apine, avete fatto fiorire la buridda!
    Una versione fantastica, complimenti!

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  5. Mmmmm.... che buona versione, addiritura con la coda di rospo! Brave come sempre le apine!
    Baci a tutte!

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