mercoledì 25 gennaio 2012

PICCOLO PASTICCIO DI VERZA E FINOCCHI CON SALSA DI LENTICCHIE



Il riciclo in cucina deve essere vissuto con la consapevolezza che buttare il cibo è un vero peccato ed è con questa "fede" e aiutati dalla fantasia che si possono preparare splendide ricette.
Imparare a riciclare è stimolante, divertente ECC. ECC.


Siiii..!!! abbiamo riciclato una piccola parte del post con la ricetta "Il cotechino riciclato vuole due girasoli" perchè parliamo di riciclo anche oggi.
Due erano le nostre necessità per un pranzo fra amici: la presenza di un paio di persone vegetariane (eravamo in 9) e riciclare le lenticchie già cotte e fatte andare con un filo d'olio e un battuto di scalogno-sedano-carota un poco della nostra passata (abbiamo postato il 28 novembre 2011 la nostra ricetta e la sua storia) e portate a cottura con brodo vegetale.
Oggi, sempre di più, puoi avere sedute alla tua tavola persone che per religione, per intolleranze alimentari o per scelta di vita non mangiano certi cibi.
Noi crediamo che ci voglia il "garbo" di un menù preparato per tutti che tenga conto di queste esigenze.
Convinte del "Fai di necessità virtù", ci siamo ricordate di avere visto una ricetta su Cucina Italiana di novembre 2011, che avevamo segnato con un POST IT ROSSO. (significato: molto bella...da fare)
"Pasticcio di verza e finocchi con salsa di lenticchie" - Medio impegno e VEGETARIANA SENZA GLUTINE.






per leggere gli ingredienti della ricetta cliccare sulla foto si ingrandirà

Come dice la nostra nonna Adele, con un certo vezzo, "Io e la Cucina Italiana abbiamo la stessa età e io ho imparato molto leggendola e delle ricette che pubblicano vi potete fidare, sapete eh.. quante ne ho preparate e che belle figure mi hanno fatto fare!! Vi ricordate...."
Adesso però dobbiamo correre in cucina ...dei ricordi di nonna Adele ne parleremo in un altro momento.



Abbiamo, necessariamente fatto due piccole modifiche, abbiamo come detto riciclato le lenticchie già cotte e abbiamo fatto delle monoporzioni.
Tutto il menù era preparato con monoporzioni.
Una volta frullate le lenticchie ed ottenuta una salsa granulosa, abbiamo corretto di sale, pepato, aggiunto un pizzico di peperoncino, la robiola e un cucchiaino di
prezzemolo tritato. SQUISITA!!



Seguendo fedelmente la ricetta, ci siamo preparate la verza ed i finocchi.
Abbiamo preso la nostra teglia con 12 mini porzioni e abbiamo tagliato 12 piccoli quadrati di carta forno. Questa operazione consente, una volta cotto il piccolo pasticcio di sfilarlo "tranquillamente": basta prendere le due codine opposte della carta forno e posizionarlo nel piatto.
Cominciamo a montarlo.
Con una bella foglia di verza, appiattita delicatamente, con un batticarne, abbiamo creato la base su cui abbiamo messo la salsa di lenticchie



sopra la salsa di lenticchie abbiamo adagiato il finocchio creando uno strato uniforme



sopra il finocchio abbiamo messo con cura delle lamelle di gruyère



e per finire abbiamo messo un'altra cucchiaiata di salsa di lenticchie.
Abbiamo poi chiuso il nostro prezioso pasticcio con il resto della verza portandola verso l'alto e creando una sorta di "fiore" su cui abbiamo messo dei piccoli fiocchetti di burro.
Abbiamo completato tutte le monoporzioni e avendolo preparato con un certo anticipo lo abbiamo messo in frigorifero coperto con pellicola.
Per cuocerlo lo abbiamo messo in forno caldo a 170° per 25/30 minuti.



Eccolo nel piatto, prima di essere portato in tavola: gli fanno compagnia una tenera foglia di verza, un sottile spicchio di finocchio con un bottoncino di salsa di lenticchie, che anticipano l'interno del pasticcio, un filo di olio evo e....petali di fiori essicati.



Questa ricetta la mandiamo a Benedetta per il suo contest. Benedetta sta raccogliendo tante ricette da "RICICLO" e le sta impaginando in un libro-raccolta.
Allora, grazie Benedetta e... W il riciclo!!

4 commenti:

  1. Io adoro la verza e questo piatto mi sembra davvero squisito e buono buono :) grazie per aver partecipato al gioco...i risultati a fine mese ;)

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  2. è perfetta! la aggiungo subito! grazie :)

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  3. ciao Martina....
    grazie a te per l'impegno.
    In casa nostra è molto amato il nome Martina.
    Nel post la torta fritta di Parma del mese di novembre puoi vedere chi era...
    Grazie e a presto!!
    le 4 apine

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  4. ciao Benedetta,
    grazie a te e buona domenica!!
    A presto
    le 4 apine

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