sabato 22 ottobre 2016

UNA CRESPELLA CHE .......CHE SI FA CHIAMARE SUSHI


Chiamateli come volete ...
antipastini,  stuzzichini  finger food,  cibo appetitoso, appetizer,
possono essere caldi freddi,
momoporzione o non
comunque sia.....
sono belli da vedere e buoni, buonissimi da mangiare.
Noi li amiamo molto e non c'è bisogno di un'occasione particolare per prepararli e portarli in tavola ...va bene anche la pausa pranzo durante la settimana lavorativa e la tavola diventa allegra e coccolosa!!
Cosa abbiamo preparato con alcune crespelle che ci sono rimaste dopo avere cucinato??? lasagne-di-crespelle-zucca-carciofi-e.html
AH! AH! Abbiamo preparato la crespella che si fa chiamare sushi dell'orto!!!


Il nome fà molto ridere..ma è molto buona, si presenta bene, e la rifaremo presto perchè il nostro alveare ha gradito.  



Ingredienti 3 crespelle (la ricetta qui )  
3 zucchine
1 etto di prosciutto cotto
2 panetti formaggio philadelphia
sale, pepe, erba cipollina quanto serve



Lavare con cura le zucchine.

Affettarle nel senso della lunghezza e grigliarle con un filo d'olio evo in una padella antiaderente.
Farle raffreddare dopo averle salate (pizzichino sale), pepate e cosparse di erba cipollina.
 

Rifilare i bordi delle crespelle, adagiarle su un foglio di pellicola (servirà ad arrotolare la crespella senza nessuna difficoltà) spalmare un po' di formaggio che farà da "colla" e darà morbidezza.

Mettere una bella fetta di prosciutto cotto, spalmare ancora un pochino di formaggio e alla fine
disporre  le fettine grigliate, ultimare con un velo di formaggio e una presa di erba cipollina.  
Arrotolare su se stessa la crespella, chiudere bene i bordi, a mo' di caramella aiutandosi con la pellicola e mettere in frigo per alcune ore.




Una decina di minuti prima di portarla in tavola , rimuovere la pellicola e con un coltello, tagliare la crespella a piccoli cilindri di 1 cm. e mezzo circa.
Belli vero?



ecco pronto il sushi dell'orto accompagnato da quadrotti e nastri di zucchine e foglioline di menta.... 




                                                         UNA BONTA'!!
Un bacio dalle 4 apine.

domenica 9 ottobre 2016

QUANTI MODI DI FARE E RIFARE I PISAREI E FASO'


Finalmente, eccoci,  
 pronte per il nostro appuntamento mensile...con Quanti modi di fare e rifare
La bella iniziativa  ideata da      Anna, Ornella Cuochina 
seconda domenica del mese ..ore 9 ... per rifare una ricetta, seguendo un menù  prestabilito menu 2016 -di-quanti-modi-di-fare-e-rifare.



Dove si va oggi? 
                                   PIACENZA ............nella generosa, allegra e piena di bionissime ricette
                                                                     cucina di Elena.

                                                                      Pisarei e fasò
                                                           blog: Zibaldone culinario di Elena


 Siamo già state, qualche anno fa, a casa di Elena e anche allora abbiamo preparato una bontà
ravioli-di-pere-con-speck-e-aceto balsamico

DRIN ....:DRIN....
Ciao Elena, come stai?
Ti abbiamo portato ad assaggiare i nostri pisarei e fasò.
Tu non hai idea di come siamo contente e grate.
Pur vivendo non lontano da Piacenza non avevamo mai fatto i pisarei e fasò.... piatto famosissimo. .
E' stata una scoperta e un innamoramento a prima vista per il nostro alveare.

Per sapere tutto sui " pissarei" vi consigliamo di leggere un bellissimo articolo scritto dalla
Ambasciatrice Elena Broglia per il Calendario del Cibo Italiano – Italian Food Calendar
.
 Elena complimenti molto bello ed interessante....ma noi....                      
come li abbiamo preparati?


Ingredienti per 5/6 persone

pisarei
300 gr. di pane grattugiato (pane non condito)
250 gr di farina o q.b.
500 cc acqua  (quasi bollente)

sugo
250 g di fagioli della Lisetta surgelati cotti con 1 cucchiaio di olio e foglia di alloro
4 cucchiai di olio evo
1 cucchiaio di lardo pestato
1 spicchio di aglio
1 cipolla
prezzemolo
1 bicchiere salsa pomodoro...la nostra bella rossa produzione agosto 2016
rametto rosmarino
Sale e pepe


Per prima cosa abbiamo fatto il sugo...per farlo riposare e far sposare i vari profumi.
Abbiamo lessato per 30 minuti i fagioli congelati, (fagioli dell'orto di una nostra vicina di nome Lisetta) in acqua NON SALATA, con un cucchiaio di olio e foglia di alloro.
Abbiamo fatto un trito di cipolla, aglio, qualche ago di rosmarino, prezzemolo, che abbiamo fato rosolare in una padella con 4 cucchiai di olio evo.e un cucchiaio di lardo pestato.
Abbiamo aggiunto e fatto insaporire, a fuoco lento, i faglioli, aggiungendo successivamente la salsa di pomodoro, goccino di acqua calda, sale,  pepe e portato a cottura  con tegame coperto.


Per i pisarei,,,,
ciotola con pane grattugiato


scottato il pane con acqua quasi bollente


lasciato raffreddare il pane scottato e aggiunto la farina setacciata


amalgamato con cura  e fatto riposare in un sacchetto per alimenti a temperatura ambiente 1 ora,


Elena ci consiglia di
"Procedete facendo dei piccoli cordoncini di pasta dal diametro di 5 mm,



assottigliandoli con i palmi delle mani; da questi sottili cilindri, staccate dei pezzetti con le mani 



e con il pollice modellate a gnocchetto."
Elena, ...UFFiiii.....non avevamo letto bene e abbiamo tagliato il cordoncino con un coltello...prossima volta usiamo le mani!!!


Abbiamo letto che i pisarei devono esere grandi come i faglioli cotti.......SIIIII!!!!



Elena si raccomanda di
"Quando il sugo sarà pronto, lessate in abbondante acqua salata i pisarei, e quando saranno cotti, un paio di minuti dopo che sono venuti a galla, scolateli e aggiungeteli al sugo. Serviteli con formaggio grana grattugiato."



Noi non potevamo non usare il parmigiano reggiano e così abbiamo condito i pisarei con il parmigiano reggiano grattugiato...


li abbiamo serviti in un guscio di parmigiano reggiano (si fa sciogliere il parmigiano reggiano grattugiato n una padellina antiaderente e appena è pronto si trasferisce su una ciotolina rovesciata per dargli la forma e si lascia raffreddare)

decorato con scagliette di parmigiano reggiano e....un rametto di rosmarino.
In una forchetta il fagiolo ...nell'altra forchetta il pisarei o pissarei???
COMUNQUE UNA VERA BONTA'
Il nostro grazie infinito ad Elena Zibaldone culinario
per la sua meravigliosa ospitalità un saluto a tutte le cuochine,
 e  GRAZIE SEMPRE
Anna, Ornella e alla Cuochina per il loro grande lavoro...perchè .noi ci siamo proprio divertite!!!.


Un bacio dalle 4 apine e ci vediamo il


 13 novembre Amaretti di Nicola per San Nicola


lunedì 3 ottobre 2016

INVOLTINI DI ZUCCHINE CON PANATURA AL TONNO E PISTACCHI




Tris di antipastini preparati per il pranzo dell'ultima domenica di settembre..siamo già in autunno, ma la  giornata era bellissima, calda, da abiti leggeri.

La cupoletta è di cous cus con cubettini di zucchine, carote, ceci e foglioline di basilico.
Il cucchiaio è la crema di zucca e carote del post precedente preparato da apeingegnera con la partercipazione giocosa di apegastronoma.
Lo spiedino di zucchine con panatura al tonno e pistacchi è la nostra ricettina di oggi....
  ....a dire il vero abbiamo preparato anche un quarto antipastino che abbiamo servito a parte ....Sushi delle apine.....nel prossimo post ve lo raccontiamo!!!

Ingredienti
4 Zucchine
1 scatola di tonno sott'olio
pangrattato
parmigiano reggiano grattugiato
50 gr. pistacchi
sale, pepe e olio evo
erba cipollina
stecconi per spiedini


Lavare le zucchine,  spuntarle e tagliarle a fette per il verso della lunghezza.
Si otterranno 4/5 fette che devono essere grigliate.


La prima fetta e l'ultima l'abbiamo tenuta più sottile, fatta a piccoli cubetti e fatta saltare in padella con un filo di olio evo per una decina di minuti con spolverata finale di erba cipollina tritata.


Sgocciolare il tonno, sminuzzarlo con una forchetta e aggiungerlo, in una ciotola,  ai cubetti di zucchine, pane grattugiato,  parmigiano reggiano grattugiato,  pizzico di sale, pepe e un filo di olio evo.


Stendere il composto ottenuto sulla zucchina grigliata, arrotolarla con cura e comporre lo spiedino
con 3/4 involtini.


 Mettere gli spiedini  in una pirofila da forno, cospargerli con pangrattato e granella di pistacchi e un filo olio



 infornare a 200° per 10/15 minuti.


Gli involtini di zucchine possono essere preparati anche il giorno prima e consumati freddi, in questo caso erano freddi ...come il resto.
Sono davvero squisiti e ogni volta che li prepariamo il nostro alveare ha il pollice alzato..MI PIACE!!
Un bacio dalle 4 apine.