domenica 12 giugno 2016

QUANTI MODI DI FARE E RIFARE PANE E PANELLE



Eccoci pronte per il nostro appuntamento mensile...con Quanti modi di fare e rifare
La bella iniziativa  ideata da      Anna, Ornella Cuochina 
seconda domenica del mese ..ore 9 ... per rifare una ricetta, seguendo un menù  prestabilito menu 2016 -di-quanti-modi-di-fare-e-rifare.

       Cuochina, Anna, Ornella dei   Quanti modi di fare e rifare,


Dove si va oggi e cosa prepariamo?
oggi andiamo a Roma da  Silvia
                                                        blog: Acqua e farina-Sississima 
e prepariamo Pane e panelle

              il cibo da strada per eccellenza di Palermo.

si possono acquistare nei chioschi ai lati della strada o nelle rosticcerie e sono   delle "meravigliose" frittelle di farina di ceci  servite in panini ricoperti con semi di  sesamo.

UNA BONTA' 


                                    


Ciao Silvia
 ritorniamo con grandissimo piacere nel tuo blog : Acqua e farina-Sississima 
ricco di ricette, bellissime fotografie .... non solo cucina  ma  racconti di viaggio che emozionano e ti fanno venire la voglia di partire,  infatti come dice il sottotitolo " la mia vita attraverso le mie ricette ed i miei viaggi"....
Ti raccontiamo, "un po' a disegnini" come abbiamo preparato i nostri panini e con le parole e foto come abbiamo preparato le panelle.
Guarda ti vogliamo ringraziare subito subito e moltissimo per questa ricetta che è una vera bontà ed è piaciuta moltissimo a tutto il nostro alveare








Ingredienti per panelle
farina di ceci 200 gr
acqua 600 ml
sale 5 gr
prezzemolo tritato 
olio di semi di mais.
pepe
limone da servire a spicchi

PROMEMORIA

1) il rapporto fra acqua è farina è di 1 a 3 ( 200 gr farina - 600 ml. acqua)

2)   setacciare la farina di ceci
      impastare con acqua fredda  PERICOLO GRUMI 

 

setaccio, frusta, acqua fredda....pronti si inizia...


Mettere la farina in una casseruola e aggiungere poco alla volta l'acqua fredda senza mai smettere di mescolare


Mettere sul fuoco la casseruola, aggiungere il sale il pepe e fare cuocere a fuoco medio senza mai smettere di mescolare con la frusta.
Quando il composto inizierà ad addensarsi e a bollire, cuocere ancora per 10-12 minuti.
Girare sempre energicamente per non creare grumi.
A fine cottura, aggiungere il prezzemolo e


riempire con il composto una bottiglia per l'acqua minerale, preventivamente tagliata nella parte finale.
Tutto questo va fatto velocemente e pressando bene la "polentina" di farina di ceci.
Lasciare raffreddare il composto.
Noi lo abbiamo preparato nel primo pomeriggio, messo in frigorifero e fritto per cena. 


Eccoci pronte per friggere,
tagliare a fette sottili


Abbiamo anche un fiore di panelle....il fondo della bottiglia!!


Mettere a scaldare l’olio e friggere le panelle per pochi minuti, fino a doratura su entrambi i lati.
Far scolare le panelle su di un foglio di carta assorbente

Farcire i panini al sesamo, incartocciare, stecco con fetta di limone e gustare....immaginando di essere in
una street di Palermo............................che bontà!!

        pane e panelle incartocciate                                                             pane e panelle apparecchiate


S    
U
P
E
R

B
U
O
N
E




Sono una bontà anche a casetta nostra apparecchiate!!!!!


La domanda sorge spontanea...ci siamo divertite?  Moltissimo!
Un grazie ancora a Silvia
Grazie, sempre,  ad  Anna, Ornella e alla Cuochina  per il loro impegno
Siamo già pronte a volare per la seconda domenica di luglio in un posto un po' magico....un ristorante sempre aperto, che si paga...con un bacio e per rifare una BONTA'!!!

                                                      10 luglio Scarpazzoun (ovvero erbazzone)
                                                            blog: Ristorante dai nonni di Daniela

Un bacio dalle 4 apine

domenica 5 giugno 2016

RAVANELLI... FOGLIE.... PESTO? SI PESTO CON LE FOGLIE DEI RAVANELLI



"Non vedo l'ora di farvi sentire il pesto che ho preparato" dice apegastronoma alle tre apine, un po' basite, chiamate urgentemente in cucina.
Dovrete indovinare cosa ho utilizzato, dirmi, per favore, se vi piace e con cosa utilizzarlo.

"EVVIVA ......SIAMO PRONTE" rispondono in coro apecucirina, apeingegnera e apelaboriosa.

Vassoio in legno verde,
ciotolina con pesto verde
e cucchiaino per ciascuna
(beh! apegastronoma è sempre molto attenta alle degustazioni che prepara)






Dopo una decina di minuti la confusione è a mille nel nostro alveare, è stato detto di tutto o quasi.
Foglie di basilico, rucola, sedano, prezzemolo, valeriana, erba cipollina e tutto questo basandosi sul colore del pesto e non per il profumo o per il sapore!
Vi darò un indizio dice allegra e divertita  apegastronoma portando 3 ciotoline con fettine di ravanello.


" Ma dai....non dirci che hai utilizzato le foglie dei ravanelli" esclamano sorprese le 3 apine?!?


"CERTO ....avete sentito come è buono!?
 L'ho letto da qualche parte e avendo la fortuna di avere questi ravanelli super bio ho provato a farlo"

COSA SERVE
2 mazzetti di foglie di ravanelli
½ bicchiere di mandorle pelate e tostate
¼ di bicchiere di olio
1 cucchiaino di scorza grattugiata di limone
2 cucchiai di spremuta di limone
1 bicchiere di parmigiano reggiano grattugiato
sale e peperoncino quanto serve

COME SI FA
Prendere le foglie dei ravanelli, lavarle accuratamente e asciugarle
Tostare le mandorle, devono diventare dorate,  e sminuzzarle con un coltello
Prendere il boccale del frullatore ad immersione e inserire parte delle foglie, le mandorle tritate, l'olio, limone spremuto e buccia grattugiata.
Frullare tutti gli ingredienti aggiungendo via via tutte le foglie dei ravanelli.
Amalgamare alla fine il parmigiano reggiano grattugiato, pizzico sale e  peperoncino.


BUONISSIMO ....si può condire la pasta, il riso, le uova sode


quadrotti di patate lessate


OH..OH!!!!
l'apina ingegnera si è preparata un mix ... niente male......quasi ..quasi  !!
Un bacio dalle 4 apine