mercoledì 31 ottobre 2012

BORSETTA MINNIE, BORSETTA BURRACO E LA BORSETTA DI APELABORIOSA


L'IDEA QUANDO ARRIVA.........ARRIVA!!!!......

Tu vai al supermercato a fare la tua spesa e sei tutta concentrata a non dimenticare nulla perchè la lista della spesa l'hai dimenticata a casa e, improvvisamente,  passando davanti ad un espositore stracolmo di quaderni ..eccola lì Minnie di Walt Disney sulla copertina di diversi quaderni, con il suo grande fiocco annodato sulla testa e le grandi orecchie nere che ti dicono subito che è proprio LEI Minnie.


Ed è proprio quello che è successo alla nostra Apecucirina travolta dalla vena creativa al supermercato!
Tornare a casa e cercare quella stoffa particolare rossa con riquardi neri, riguardare con sempre più convinzione i quaderni con i disegni di Minnie appena comperati


e mettersi a cucire, cucire ed ottenere questo risultato............



è stato per la nostra Apecucirina ..TROPPO DIVERTENTE!


Vi presentiamo allora la borsetta Minnie creazione di Apecucirina per la stagione autunno- inverno e continuando a giocare vi presentiamo anche


la borsetta Burraco.


Pensata e cucita per una bella ragazza di ottant.... anni , appassionata ed esperta di Burraco.


Buon divertimento Ebe!!!  


E questa?
Ma questa è la borsetta cucita per Apelaboriosa, colorata, allegra,  che è azzurro "carta da zucchero" da un lato


e  rossa lampone dall'altro lato, con una base uguale nera. BELLISSIMA!!  


Cosa sta cucendo Apecucirina in questi giorni??
BORSETTE  NATALIZIE...perchè , come dice lei il Natale quando arriva...arriva!
Le apine sono TROPPO!! curiose di vedere le sue idee natalizie e appena saranno pronte faremo un altro post creativo.
Un bacio dalle 4 apine 

venerdì 26 ottobre 2012

BOCCONCINI DI "CASTAGNACCIO" CON RICOTTA E SALMONE


Se qualcuno ha pensato:
"Guarda le apine hanno sbagliato a scrivere il titolo della ricetta...il castagnaccio è dolce cosa c'entra con la ricotta ed il salmone?".
Lo rassicuriamo subito subito...
Avete ragione  il castagnaccio di solito è dolce e dalle nostre parti è chiamato Pattona, ma oggi abbiamo preparato dei sottili dischetti di castagnaccio che abbiamo abbinato a ricotta , philadelphia, erba cipollina e salmone affumicato e vi assicuriamo che sono un delizioso finger food autunnale salato.
Due sono stati i motivi che ci hanno spinto a prepararli in questi giorni: la farina di castagne che abbiamo visto nel negozio del nostro fruttivendolo preferito e che ci diceva: "sono buonissima portami con te"...e avere trovato fiorito il cespuglio di rosmarino dietro casa. Che festa che gli abbiamo fatto!
I rametti con il fiorellino ci sono serviti per unire i due dischetti di castagnaccio...sapete com'è noi siamo molto sensibili all'azzurro del fiorellino di rosmarino!!


Biglietto della spesa:
Castagnaccio
gr. 300 farina di castagne
2 cucchiai olio evo
olio quanto serve per oliare la teglia
2 pizzichi di sale
600 ml. di acqua
1 manciata di gherigli di noci
rosmarino quanto serve
Crema per farcire
200 gr.  ricotta
200 gr.  philadelphia
erba cipollina quanto serve
150 gr. salmone affumicato


1) Setacciare la farina di castagne, metterla in una ciotola,  aggiungere i due pizzichi di sale,  i due cucchiai di olio evo ed aggiungere l'acqua tiepida poco alla volta mescolando con cura con una frusta cercando di non fare grumi. Aggiungere una parte dei gherigli di noci spezzettati, tagliare con le forbici gli aghetti del rosmarino, mescolare e lasciare riposare 30 minuti circa.



2) Amalgamare la ricotta, il philadelphia, l'erba cipollina tagliata a tocchetti ed il salmone affumicato fatto a piccoli quadretti. Lasciare insaporire in frigorifero.

3) Prendere una teglia piuttosto grande e rettangolare ed ungerla con l'olio. Versare il composto preparato, cospargervi sopra i gherigli di noci rimasti ed un filo di olio. Infornare a 180° per 45 minuti.
Il risultato che noi dobbiamo ottenere deve essere un castagnaccio sottile che, una volta raffreddato andremo a tagliare con un bicchierino per ottenere dei deliziosi dischetti da farcire.


4) Questo è il punto più divertente.
Si preparano i bocconcini spalmando un dischetto di castagnaccio con un cucchiaino di crema, vi si adagia sopra una fettina di salmone affumicato, si copre con un altro dischetto di castagnaccio. Si unisce il tutto con il rametto legnoso del rosmarino che oggi è anche fiorito! Non è bellissimo?!



E per servirli in modo pratico, e romanticamente autunnale abbiamo utilizzato dei quadrati di carta paglia ripiegati a triangolo o a fisarmonica ....quasi piattini di carta!!




 e che dire..sono SQUISITI!!
 Un bacio dalle 4 apine


Con questa ricetta partecipiamo al contest  "L’Autunno in un Boccone" ideato da About Food e Cassandra.it - vendita di prodotti tipici di Alta Gastronomia




domenica 21 ottobre 2012

L' AUTUNNO E'.....LASAGNE DI CRESPELLE DI RISO CON SALSICCIA E FUNGHI


L'AUTUNNO E'.............................  

una pausa con una bella tazza di tè caldo con biscotti,
fuori la pioggia che cade, in casa il forno acceso ed  il profumo di una torta che cuoce,
un libro, un divano e un morbido plaid,
sciarpe, cappelli e morbidi maglioncioni,
il profumo delle mele cotte al forno,
sentire nelle scale il profumo di brodo e scoprire, aprendo la porta, che è proprio a casa tua,
per non parlare della magia di un bosco con i colori dell'autunno (vedi post precedente), andar per funghi,  castagne e raccogliere  noci. 
Oggi  una  stufa a legna degli anni "50,  che nonostante i termosifoni abbiamo voluto conservare,  e una
pirofila vezzosa e fumante di lasagne di crespelle con funghi sono il nostro AUTUNNO è.....



Biglietto della spesa:

CRESPELLE DI FARINA RISO
per le crespelle:
120 gr farina di riso
4 uova
50 gr. burro 
ml. 150 latte
sale e pepe quanto serve

Per fare le crespelle:
Mescoliamo in una ciotola  le 4 uova, aggiungiamo la farina di riso, mezzo bicchiere di latte, un pizzico di sale, una macinatina di pepe e una noce di burro fatto sciogliere nella padellina ( diametro 21 cm.) che useremo a cuocere le crespelle. Ottenuta una bella pastella liscia ed omogenea facciamo riposare almeno 1 oretta.
Adesso cuociamo le crespelle, mettiamo la padellina antiaderente sul fuoco dopo averla spennellata con un poco di burro, versiamo con un mestolino (che sarà la misura per tutte le altre crepes) la quantità di pastella a coprire il fondo della padellina..
Una volta dorata, giriamo la frittatina e la facciamo dorare anche dall'altra parte. La togliamo dal fuoco e la mettiamo su un piatto. Ne abbiamo ottenute sei.

RAGU'
500 gr.  macinato di manzo
200 gr. di salsiccia
100 gr funghi porcini secchi
1 carota
1 scalogno
1 spicchio di aglio
1 costa di sedano
2 foglie di alloro
1 bicchiere di vino bianco
passata di pomodoro quanto serve
sale grosso quanto serve
olio evo quanto serve

Tritiamo le verdure e le mettiamo in una casseruola aggiungiamo la carne di manzo tritata, la salsiccia spellata
e sbriciolata e facciamo partire la nostra preparazione a freddo: non usiamo il soffritto. Facciamo insaporire
bene, mescolando continuamente e dopo circa 4/5 minuti aggiungiamo 1 bicchiere di vino bianco e lo lasciamo evaporare. Nel frattempo abbiamo messo a bagno i funghi secchi in acqua tiepida e una volta rinvenuti li strizziamo bene,  li aggiungiamo al nostro ragù,  facciamo insaporire con cura e poi aggiungiamo un pò di acqua dei funghi filtrata.
Apriamo una bottiglia della nostra " bella rossa"  la passata (noi la chiamiamola-salsa )  fatta in casa e ne aggiungiamo 2/3  bicchieri e mescolando sempre con cura, saliamo con sale grosso e aggiungiamo le 2 foglie di alloro prima di mettere il coperchio e lasciamo cuocere per circa 1 ora e 1/2.
Il ragù va fatto cuocere a fuoco lento, gli ingredienti vanno aggiunti poco alla volta e non a caso abbiamo usato spesso il verbo curare...la fretta non è un buon ingrediente!

BESCIAMELLA
1 litro latte
70 gr. burro
70 gr. farina
noce moscata un pizzico
sale                un pizzico

Per questa preparazione volevamo una besciamella "morbida" ed abbiamo usato le dosi indicate.
Noi la besciamella la prepariamo così.
Mettiamo il latte in una casseruola e lo mettiamo a scaldare.
In un tegamino facciamo sciogliere il burro e aggiungiamo (togliamo un attimo dal fuoco il tegamino) la farina setacciata e mescoliamo continuamente per alcuni minuti facendo attenzione a non farla attaccare e a non farle prendere colore.
Per dirla alla francese abbiamo ottenuto il roux che andiamo a versare nel latte ormai quasi bollente e usando sempre la frusta mescoliamo velocemente per circa 5 minuti. Aggiungiamo il sale e
una grattatina di noce moscata lasciamo insaporire e la besciamella è pronta...senza grumi!

PREPARIAMO LA PIROFILA 
Abbiamo imburrato la nostra pirofila rettangolare da forno dai bordi alti e abbiamo steso uno strato di crespelle. Una semplicissima osservazione, essendo rotonde le abbiamo ritagliate. Con i ritagli abbiamo fatto uno strato intermedio. Abbiamo mescolato con gentilezza al ragù quasi tutta la besciamella (ne abbiamo tenuto a parte la quantità che ci serve per chiudere gli strati) e ne abbiamo messo uno strato generoso sulle crespelle e spolverizzato con il parmigiano-reggiano grattugiato. Procediamo in questo modo fino all'esaurimento delle nostre crespelle e ragù-besciamella e terminiamo con uno strato di besciamella, parmigiano e qualche fiocchetto di burro.
Le abbiamo preparate la sera prima e le abbiamo cotte al momento in forno già caldo a 180° per 1 ora.
Prima di porzionarle le abbiamo lasciate "riposare" 10 minuti.



Noi che le abbiamo mangiate ...questa foto ci fa venire l'acquolina in bocca e


e ad onor del vero.....sono state apprezzate e gustate da tutti. Buonissime!!  



Questa ricetta con l'autunno dentro e fuori la mandiamo con gioia a Matteo per il mese di Ottobre.   
Un bacio dalle 4 apine

  cuocopersonaleblog

ingredienti utilizzati per il mese di ottobre:  manzo - salsiccia - funghi
   

lunedì 15 ottobre 2012

"CARAMELLE" CON LE MELE


E' arrivato l'Autunno!
Questo è il bosco che si vede,  in questo periodo, dalla finestra della nostra cucina....MAGICI COLORI


queste sono le piastrelle della nostra nuova cucina e quando abbiamo letto il loro nome sulle scatole che le contenevano abbiamo sorriso .....  si chiamano Fiabe di bosco...
    


e queste sono i colori delle mele in questo periodo!! Magiche mele.
Abbiamo voluto giocare un po' con i colori che l'Autunno ci regala e adesso tocca alle mele  giocare con noi!

."Una mela al giorno toglie il medico di torno". un proverbio sicuramente veritiero nell’attribuire molte virtù a questi frutti ricchi di minerali, vitamine e fibre....

Nel mondo delle fiabe la mela più famosa è quella di Biancaneve:  rossa, bellissima e avvelenata. 

La  mela più famosa al mondo dei nostri giorni è la mela morsicata di Apple la compagnia fondata da Steve Jobs.
Da dove nasce il logo della mela morsicata?
Molte le leggende...
forse dalla mela che, cadendo, illuminò Isaac Newton,  mentre riposava sotto l'albero, sulla legge di gravità....
forse a far capire che utilizzare i prodotti della Apple fosse facile come mordere la mela..
forse  ....
E se la mela fosse una città? Sarebbe sicuramente una Grande Mela: la città di New York!!

Un dolce?... La  "Torta di Mele" di  Nonna Papera si...proprio quella che  metteva sul davanzale della finestra a far raffreddare e che puntualmente le veniva rubata!!!


E per noi, oggi, che siamo delle apine giocherellone ?
Per noi oggi un dolcino con le mele che si chiama: "Caramelle" con le mele, smettiamo di giocare e
scriviamo il biglietto della spesa per 16 "caramelle":
300 gr. di farina
140 gr. di burro
2 mele  Golden Delicious
2 uova
1 manciata di noci tritate
marmellata di albicocche
zucchero di canna quanto serve
zucchero a velo quanto serve
sale


Tirare fuori il burro dal frigorifero per tempo e farlo ammorbidire.
Accendere il forno al minimo e mettere a scaldare una pentolina. Ci servirà a coprire il nostro impasto mentre riposa!
Mettere la farina a fontana sul tagliere e fare al centro una buca dove rompere le uova, mettere a corona il burro a pezzetti,  un pizzico di sale e un paio di cucchiai di acqua.
Mescolare gli ingredienti con una forchetta (noi con le mani) poi impastare con le mani fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea.


Mettere l'impasto ottenuto su un piatto, coprirlo con la pentolina calda e lasciarlo riposare almeno mezz'ora.


Preparare, intanto, le mele: sbucciarle e farle in 16 spicchi, privandole del torsolo e dei semi.
Sciogliere in una padella una noce di burro e far dorare le mele a fuoco vivace. Spolverizzarle con un paio di cucchiai di zucchero di canna, cannella in polvere,  aggiungere le noci tritate e farle saltare ancora per qualche momento prima di toglierle dal fuoco e lasciarle raffreddare.


Stendere la pasta con il mattarello fino a poterne ritagliare 16 rettangoli lunghi e larghi tre volte gli spicchi di mela. Mettere al centro di ogni rettangolo di pasta un cucchiaino di marmellata di albicocche ed una fetta di mela precedentemente preparata.


Richiudere i rettangoli a forma di caramella e disporle su una teglia foderata con un foglio di carta da forno.
Spolverizzare le caramelle con zucchero a velo e cuocere in forno già caldo per circa 10 minuti e lasciarle raffreddare prima di servirle.


Ecco le nostre caramelle con le mele, che profumo e che invitanti che sono....  


Dobbiamo portare  per l'assaggio,  un paio di "caramelle" ad Apecucirina che sta cucendo...cucendo un
paio di borsette ed è MOLTO indaffarata e presa dall'estro creativo!
Tanto lavoro merita di essere fotografato e nel prossimo post vi mostreremo la Borsetta Minni e la Borsetta Burraco....vedrete!
Un bacio dalle 4 apine  


martedì 9 ottobre 2012

FANTACALCIO CON LA TORTA TORRONATA DELLA MAMMA DI MATTEO ... ..... GRAZIE PAOLA



Abbiamo giocato un po' con il titolo di questo post perchè oggi vi faremo raccontare direttamente da Apecross che cos'è il FANTACALCIO e nello stesso tempo volevamo ringraziare Paola, la mamma di Matteo, che ha preparato la sua torta torronata per questa occasione e che è stata talmente apprezzata che,quando siamo andate a fotografarla....era in parte già gustata e in parte pronta, già tagliata, per essere gustata. 
E' SQUISITA!
Paola grazie anche della ricetta che posteremo alla fine della spiegazione di che cosa è il FANTACALCIO


         " Dove si fa quest'anno il FANTA? " chiede Matteo
         "A casa mia...ho già preparato tutto". risponde Apecross
             "FANTAstico, io porto una torta della mia mamma SPECIALE...la torta torronata" dice Matteo

F-A-N-T-A-C-A-L-C-I-O. Quale oscuro mondo si nasconde dietro a questa strana parola?
Il Fantacalcio non è un gioco per appassionati di pallone, nè per ragazzi annoiati dai soliti videogames.
Il Fantacalcio è una tradizione che viene da lontano.
A 10 anni lo inizi a conoscere e tra corse in cortile dietro un pallone e compiti di matematica, pensi che sia una cosa bella da provare con gli amichetti, i compagni di classe o di squadra.
A 20 è già una cosa importante, di confronto e competizione su "chi più ne sa di calcio". A volte c'è la rivalsa sui contendenti forti nello sport praticato e non in quello pensato. Sempre con gli stessi amichetti diventati uomini perdi ore a spiegare la bellezza del gioco a chi non lo conosce, non lo capisce o non lo ha mai incontrato.
Ma è a 30 che diventa TRADIZIONE...un momento da difendere da tutto: impegni, lavoro, morose, mogli, viaggi, trasferte....
Ed è così che con gli stessi amici di sempre, diventati col tempo, dottori, ingegneri, giornalisti, lavoratori seri ed impegnati, per 10 ore all'anno, per un pomeriggio o una nottata, ti siedi intorno ad un tavolo e "fai il FANTACALCIO"
Per qualche ora si torna indietro nel tempo dimenticando orari, clienti, telefoni e persone care...
Esiste solo quel foglietto, quella penna pronta a scrivere i nomi dei "tuoi" campioni, ma soprattutto esistono quegli amici con cui sei cresciuto, hai condiviso tutto hai vinto e hai perso e che nonostante il tempo e il mondo corrano veloci per un giorno all'anno si siedono di fianco in un rito tanto fanciullesco quanto importante.
OK BELLISSIMO!!!... Ma tutti vogliono vincere. A suon di FANTAMILIONI i FANTALLENATORI (noi siamo 14) costruiscono una squadra: chiamata da sempre nello stesso modo.
COME? con furiose ed estenuanti aste su tutti i giocatori di Serie A
"Ecco l'affare!!!" ....."Cavani a 180 milioni è esagerato"....."Quest'anno con Hamsik e Diamanti a centrocampo non mi ferma nessuno"....."Ragazzi VUKUSIC è un fenomeno"
SI! ma alla fine c'è un vincitore?
CERTO! ma nove mesi dopo...servono oltre 30 weekend di fantasfide per stabilire il più forte, il più scaltro, il più fortunato e il vincitore avrà 3 mesi di "GLORIA".
Poi si ricomincia ...e non è settembre se non si conosce la data del "FANTA" chiamato così dagli addetti ai lavori.

GRAZIE e BRAVISSIMA a Paola per avere preparato questa torta con tanta cura e di averci mandato la ricetta che postiamo direttamente e per il prossimo FANTACALCIO bisogna aspettare settembre 2013!!
Un bacio dalle 4 apine e oggi anche da apecross


sabato 6 ottobre 2012

QUANTI MODI DI FARE E RIFARE........................ LE PALLINE DI SEMOLINO DI NONNA ADELE



Oggi 6 ottobre è una giornata specialissima per le apine, anzi gioiosamente emozionante!
Il giorno 6 di ogni mese è sempre un po' speciale perchè insieme alla cuochina sempre allegra e birichina di quantimodidifareerifare....


LA NOSTRA CUOCHINA
La cuochina sa quanti modi di fare e rifare

insieme alle capitane

 Anna   C'è di mezzo il mare

Ornella   Il giardino dei sapori e dei colori

e a tante amiche di quantimodidifareerifare....
rifacciamo insieme la stessa ricetta e la pubblichiamo alle
ore 8.
Ogni mese c'è una cucina diversa che ci ospita ma, come dicono la cuochina, Anna ed Ornella

"sempre piene di curiosità, imparando nuovi metodi, divertendoci nel realizzare un progetto comune in allegria! Sì, allegria, perché un pizzico di questa ci vuole sempre!"




Ecco spiegata la nostra emozione.
OGGI la cuochina con tutte le amiche di quantimodidifareerifare....
sono a casetta nostra e rifaremo insieme la ricetta di Nonna Adele: le palline di semolino.
Le stiamo aspettando con gioia. Ci siamo messe avanti ed abbiamo già preparato la tavola perchè una volta finito di cucinare SI MANGIA!



La ricetta scritta da Nonna Adele è questa e se desiderate vedere il passo-passo lo potete vedere nel post nonna-mi-fai-le-palline.


Queste sono le palline di semolino che abbiamo preparato oggi  seguendo esattamente la ricetta e aggiungendo al latte due bustine di zafferano.  


Le abbiamo cotte in acqua leggermente salata e le abbiamo condite in tre modi diversi.
Al centro, come dice la ricetta, con burro fuso e parmigiano reggiano grattugiato ...


Qui..a sinistra abbiamo aggiunto listarelle di prosciutto crudo di Parma reso croccante passandolo in tegame anti-aderente senza nessun condimento per qualche minuto.


Qui a destra abbiamo fatto una fondutina, siamo andate ad occhio, di stracchino e gongorzola. Abbiamo creato la base e poi l'abbiamo colata sulle palline. Completato con una spolverata di foglie macinate di cavolo cappuccio viola.(semplicissime da fare, ma con un bel risultato)     


Siamo così contente della vostra visita che vi vogliamo mostrare il raccoglitore, cucito da apecucirina



che raccoglie i 3 quaderni neri con profili rossi   PRIMI PIATTI  -  SECONDI  -  DOLCI. Le palline di semolino fanno parte del quaderno dei primi piatti.



dove Nonna Adele ha scritto, generosamente e  con tanto amore,  le sue ricette speciali. Lo ha fatto per i suoi tre nipoti.

L'EMOZIONE NON HA VOCE: UN GRAZIE INFINITO PER TUTTO A  NONNA ADELE!!

Grazie a tutti per la bella giornata.
Di solito lasciamo un regalino "fatto in casa" a chi viene ospite a casetta nostra: un vasetto di marmellata, una bottiglia di salsa o una "creazione" cucita da apecucirina, .ma in questo caso era complicato farvelo avere.....
Abbiamo pensato di regalarvi una ricetta, dal quaderno dei primi, di Nonna Adele e ...un bacio.
Le 4 apine  





Il 6 novembre andiamo con la cuochina
LA NOSTRA CUOCHINA
La cuochina sa quanti modi di fare e rifare




nella cucina di nanocucina.
 
                                                                  Lasagne di panissa con broccoli e pecorino romano