domenica 25 novembre 2012

COTECHINO, LENTICCHIE E CAVOLFIORE ALLO ZAFFERANO








Ciao a tutti,
queste sono le foto delle  ricette che abbiamo mandato a Matteo,  fino ad oggi,  per partecipare al suo contest

e questa è la nostra ultima ricetta:  rappresenta il mese di dicembre.

Andiamo per ordine e spieghiamo meglio
Matteo del blog  cuocopersonaleblog .ha curato per un anno intero, con  molto garbo ed attenzione,  il  contest "UN ANNO IN CUCINA CON CUOCOPERSONALE, dando ogni mese 12 ingredienti (stagionali ovviamente)  da utilizzare nella realizzazione delle ricette. Noi abbiamo partecipato dal mese di marzo in poi (appena ne siamo venute a conoscenza) e lo abbiamo fatto con gioia e divertendoci molto. Questa è l'ultima ricetta e rappresenta il mese di dicembre perchè Matteo, dovendo realizzare un calendario con le ricette vincitrici di ogni mese,  deve avere il tempo necessario per portare a termine tutti gli adempimenti che un progetto del genere comporta  prima della fine dell'anno.
Ringraziamo Matteo della sua ospitalità e del suo impegno e vi raccontiamo la nostra ricettina dicembrina.  


biglietto della spesa.
1 cotechino
300 gr di lenticchie
1 carota
1 gambo di sedano
1 cipolla
brodo vegetale
passata di pomodoro
1 cavolfiore
sale - pepe - olio evo quanto serve
zafferano in stimmi


CUOCERE IL COTECHINO
Mettete a bagno in acqua fredda il cotechino per 8 ore circa.
Foratelo con una forchetta e avvolgetelo in un foglio di carta forno  prima di metterlo in una casseruola con acqua fredda e fatelo bollire piano, piano per 3 ore.

CUOCERE LE LENTICCHIE
Tritate finemente in un mixer  il sedano, la cipolla e la carota.
Mettete il trito in un tegame antiaderente con l'olio evo e fate imbiondire qualche minuto.
Aggiungete le lenticchie e fate cuocere a fiamma viva un paio di minuti.
Aggiungete qualche cucchiaiata di passata di pomodoro e  il brodo un poco alla volta.
Coprite con un coperchio e fate cuocere a fuoco medio per circa 30 minuti.
Aggiustate di sale e pepe.
Curatele aggiungendo brodo se necessario: dovranno risultare morbide ma non brodose.

CUOCERE IL CAVOLFIORE
Pulite e lavate con cura il cavolfiore.
Separatelo in tante rosette. Più sono piccole e più la cottura è veloce.
Mettetele in un tegame antiaderente con l'olio evo, salatele, aggiungete un poco di acqua in cui avrete sciolto lo zafferano e mettete un coperchio e fatele cuocere 10 minuti. Spegnetele e lasciatele riposare 5 minuti.
In questo modo il cavolo diventa di un bel colore giallo, gustoso e non sparge il tutta la casa il suo "odore"
  


E adesso prepariamo il piatto. Ne abbiamo scelto uno a scomparti.
Ecco le nostre profumate lenticchie tutte in fila, come le rosette gialle di cavolfiore, nello scomparto centrale abbiamo preparato tre fettine di cotechino decorate con un cucchiaino di lenticchie e al centro una rosetta di cavolfiore.
E' pronto in tavola!


Questa ricetta con il sapore delle feste la mandiamo con gioia a Matteo per il mese di dicembre e lo vogliamo ringraziare ancora per tanto impegno.   
Un bacio dalle 4 apine

  cuocopersonaleblog


ingredienti utilizzati per il mese di dicembre cotechino-lenticchie-cavolfiore

giovedì 22 novembre 2012

UNA DELICA A TUTTI GLI ZUCCONI...COME CONTORNO


DELICA: zucca di dimensioni limitate,  forma appiattita, con scorza  ruvida di  colore verde scuro con "spicchi" di colore verde più chiaro, giallo, arancione con polpa giallo scuro e...BUONISSIMA!!
Eccola fotografata,  la nostra delica bio,  in tutto il suo splendore e pronta per essere trasformata in un gustoso e semplicissimo contorno per gli zucconi di casa nostra.
Eh! si la zucca o la ami...e allora sei proprio uno zuccone e ti piace in tutti i modi o  "NO! la zucca no! con quel dolcino, con quell'odorino suo, NO! la zucca proprio no!!"
Allora oggi noi, giocando un po' sul titolo di questo post, dedichiamo questo contorno a tutti gli zucconi
che leggeranno questa ricettina veloce, gustosa e con un colore che ti mette di buon umore solo a guardarla


biglietto della spesa:
1 zucca delica
olio evo
foglie di menta
gomasio quanto serve (oppure sale fino e semi di sesamo)


Lavate la zucca e dividetela in grandi spicchi, pulitela con cura dai semi, dai filamenti e dalla scorza.


Fate delle fettine alte circa un centimetro e mettetele in una teglia, su cui avrete messo un foglio di carta forno, spolverizzate, con gomasio nel nostro caso,

ma potete usare anche sale fino e semi di sesamo, un filo d'olio evo e passatele in forno già caldo a 180° per circa 15 minuti. 
     

Preparate il piatto per i vostri zucconi disponendo le fettine in modo da formare un fiore, ci piace pensare ad una bella zinnia di colore arancione ancora fiorite nel nostro orto Gigi e decorare con qualche foglia di menta.
Potete servirle sia tiepide che fredde.





 Mandiamo la nostra delica di arancione vestita  al contest di Cinzia e Valentina per il mese di Novembre Colors & Food di Novembre: Bright Orange!

e a tutti zucconi e non...
un bacio dalle 4 apine

domenica 18 novembre 2012

ROSA DI FESA AFFETTATA DI TACCHINO AL FORNO CON RADICCHIO, NOCI, SCAGLIE DI ASIAGO STRAVECCHIO CON PROFUMO DI LIMONE E ERBA CIPOLLINA


Abbiamo voluto giocare su un titolo lunghissimo per dire che questo piatto si fa prima a farlo che a raccontarlo.
Tutto nasce dalla fesa affettata di tacchino al forno che, una volta assaggiata e "piaciuta",  la comperiamo spesso. E' un ingrediente generoso, infatti lo puoi  abbinare, ogni volta che lo prepari,  con ingredienti completamenti diversi,  presentarlo con vari look...da sembrare una ricetta nuova e in qualche modo la diventa. Puoi quindi fare dall'involtino con farce cremose e più o meno ligth a mono porzioni verdurose da piatto unico ideale per pausa pranzo.
Oggi?
Mono porzione abbondante e poi...al lavoro. 


Biglietto della spesa per questa mono porzione

affettato di fesa di tacchino al forno 4 fette
5/6 noci
una manciata di scaglie di asiago stravecchio
sale e macinata di pepe
erba cipollina
olio evo
1 radicchio rosso


Lavare con cura le foglie del radicchio rosso e tagliarlo a listarelle.
Rompere le noci , sgusciarle e spezzettarne una parte.


Prendere un piatto grande e spremere sul fondo un po' di succo di limone, adagiarvi due fette di fesa sovrapponendole in parte, le tagliatelline di radicchio, una parte delle scaglie di asiago, noci, salare e pepare, mettere al centro la terza fetta di fesa cercando di creare un incavo dove mettere la quarta ed ultima fetta arrotolata a mo' di bocciolo. Spremere qualche goccia di limone e fare due piccole fettine di limone da mettere sulla rosa.         


Spargere su tutto il piatto, il formaggio rimasto, le noci, olio evo e una pioggerellina di erba cipollina


Un filo d'olio evo tutto intorno e...
E' pronto...in tavola!!
Questo piatto semplice semplice,  che ha fra gli ingredienti la gioia di mangiare prima con gli occhi,  lo   mandiamo a Matteo per il suo anno in cucina..... 
   
cuocopersonaleblog

ingredienti utilizzati per il mese di novembre: tacchino-radicchio-asiago stravecchio
Grazie Matteo della bellissima esperienza, ci siamo divertite moltissimo,  e alla prossima e ultima ricetta per il mese di Dicembre.
Un bacio dalle 4 apine

martedì 13 novembre 2012

AVETE LA RICETTA DELLA PATTONA??....ECCOLA!!!


ECCOLA...LA NOSTRA PATTONA!!
Il titolo di questo post è la richiesta che Riten, cugina delle apine, ci ha fatto, chiacchierando del più e del meno nel nostro mitico cortile godendoci le ultime giornate di sole novembrino.
Dalle nostre parti, l'Emilia, viene chiamata Pattona, ma in Toscana è il Castagnaccio.


Il 28 ottobre u.s. è apparso sulla Gazzetta di Parma, un bellissimo articolo di Giorgio Torelli (giornalista e scrittore nato a Parma) dedicato alla pattona. E' una dedica, con un velo di dolce nostalgia, composta da tre racconti dove onora la polenta di castagne e la definisce Dea Pattona. In uno dei tre episodi c'è un bellissimo ricordo di Indro Montanelli che, da gran oratore quale era,  spiegava il divario culturale tra il castagnaccio delle sue parti e la  pattona padana.
(ne riportiamo una piccola parte)

"Ecco manifestarsi, tramite la farina di castagne, la differenza capitale fra Toscana ed Emilia, due mondi inconciliabili. Noi siamo il castagnaccio, che è focaccia da alari, voi, la pattona, che è polenta senza carattere. Noi, i fagioli e l'olio. Voi il burro e il formaggio. Voi paciosi, noi spadaccini. Voi, compiaciuti e allentati. Noi, irrisolti e taglienti"



biglietto della spesa:
gr. 500 farina di castagne
3 cucchiai olio
3 cucchiai di zucchero
2 pizzichi sale
1 litro e 1/4 acqua tiepida
1 rametto di rosmarino anche fiorito come oggi
1 manciata di gherigli di noce
buccia arancia grattugiata



Mescolare il tutto in una ciotola, aggiungere l'acqua poco per volta per non fare grumi


ungere la teglia con olio,  (diametro 30 cm. circa)  versare il composto, mettere sopra un filo di olio, i gherigli di noce e gli aghetti del rosmarino in questo caso anche i fiorellini. Il rosmarino si può tagliare a pezzettini con una forbice.


Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 1 ora, volendola più morbida cuocerla 45
minuti.


Abbiamo decorato questa pattona con rametti e fiorellino di rosmarino.
BELLA VERO? La dedichiamo a tutti coloro che amano la farina di castagne e a....


RITEN, ciao Rita, alle prossime chiacchierate.
Un bacio dalle 4 apine

martedì 6 novembre 2012

QUANTI MODI DI FARE E RIFARE...LE LASAGNE DI PANISSA


  Ciao a tutti, oggi 6 novembre siamo nella cucina di  Barbara del Blog nanocucina    

LA NOSTRA CUOCHINA



con la cuochina

le capitane
 Anna   C'è di mezzo il mare

Ornella   Il giardino dei sapori e dei colori

e le tante amiche di quantimodidifareerifare....

per RIFARE le buone, buone, buonissime  
 
                                                                  Lasagne di panissa con broccoli e pecorino romano

e le postiamo tutte insieme alle ore 8 .... ...appena sfornate ...calde e profumate!!

Cuochina, siamo molto contente di chiacchierare un po' con te ..perchè abbiamo un sacco di cose da dirti e da dire a tutte le cuochine e cuochini di  quantimodidifareerifare....

Vi vogliamo ringraziare ancora, tutti,  per la bellissima giornata piena di emozione che ci avete fatto vivere il 6 ottobre scorso,  rifacendo con noi, a casetta nostra, le palline di semolino di Nonna Adele, coccolandoci e insegnandoci in quanti modi una ricetta può essere realizzata e spesso anche migliorata.

GRAZIE!

E prima di raccontarvi come abbiamo preparato le lasagne di panissa, vogliamo mandare un grazie grande alla cuochina che nel mese di ottobre ci ha fatto ben due sorprese!!
 il gadget di  Google maps con tutti i "Cuochini e Cuochine nel mondo" 
 

Visualizza Cuochini e Cuochine nel mondo! in una mappa di dimensioni maggiori

E' stata un'idea bellissima.
Le apine lo useranno da TomTom per volare da una cucina all'altra il giorno 6 di ogni mese!!

IL  CALENDARIO DELLA CUOCHINA DEL  FARE E RIFARE 2013




questo calendario è una vera delizia, gioioso, colorato con 11 ricette che ...non vediamo l'ora di "assaggiarle in compagnia"
Noi ci siamo divertite a fare una tovaglia con le fotografie delle ricette, ma per sapere come partecipare all'iniziativa si possono leggere qui le informazioni quantimodidifareerifare....

Barbara, abbiamo seguito...quasi alla lettera la tua ricetta che riportiamo, abbiamo sostituito le verdure perchè..in casa avevamo un tot di cavolfiore e zucchine ed abbiamo pensato di utilizzarle!



ingredienti per 4 porzioni piccole
per la panissa
150 g di farina di ceci
500 ml d’acqua tiepida
sale
poco olio EVO
per il condimento
1 broccolo   (noi cimette di cavolfiore e quadrotti di zucchine)
1 spicchio d’aglio
2 acciughe sott’olio
peperoncino qb
per la besciamella
400 ml di latte intero
1 cucchiaio e mezzo di farina 00
sale
30/35 g di pecorino romano grattugiato



Preparate la panissa: in una pentola antiaderente stemperate la farina di ceci con due cucchiai di olio EVO e l’acqua tiepida, versandola poco alla volta e mischiando bene perché non si formino grumi. Accendete la fiamma al minimo e fate cuocere la panissa per una mezz’ora. Mescolate ininterrottamente e vigorosamente, stando bene attenti che non si attacchi (si attaccherà comunque, è una missione persa in partenza, ma potrete dire di averci provato). Una volta pronta versatela in un contenitore rettangolare leggermente unto, (noi per errore abbiamo utilizzato una pirofila ovale, ma abbiamo rimediato!!) lasciatela intiepidire e tagliatela a fettine sottili, cercando di non mangiarne metà durante l’operazione.


Nel frattempo lavate e cimate il broccolo e scottatelo 5/10 minuti in acqua bollente. Scolatelo bene, lasciatelo asciugare qualche minuto, tritatelo grossolanamente e soffriggetelo in padella con l’olio, il peperoncino, l’aglio schiacciato e i due filetti di acciuga. Noi abbiamo fatto saltare nell'olio le cimette di cavolfiore e i quadrotti di zucchine per 10/15 minuti
Preparate la besciamella: mischiate la farina con poco latte, battete bene con le fruste e aggiungete il resto degli ingredienti tranne il pecorino. Fate cuocere a fuoco lento fino a raggiungere la consistenza desiderata (non troppo densa, in questo caso). Spegnete e aggiungete il formaggio grattugiato, lasciandone da parte un paio di cucchiai.




Rivestite con uno strato di panissa una pirofila leggermente unta delle dimensioni di circa 21×16 cm, cospargete con qualche cucchiaio di broccoli, dai quali avrete eliminato l’aglio, distribuendoli bene, e ricoprite con metà besciamella. Formate un secondo strato, cospargete di pecorino, aggiungete qualche fiocco di burro e informate in forno preriscaldato a 200° per una quarantina di minuti, o finché la superficie non sarà dorata.
Servite BOLLENTE.


Abbiamo preparato anche una mono-porzione e possiamo dire che le abbiamo trovate SQUISITE!


Un grazie infinito a Barbara per averci ospitato e dove andiamo il 6 dicembre?

 andiamo nell' ARTE IN CUCINA di Vicky e rifaremo i Mostaccioli napoletani

Vicky aspettaci!!!
Un bacio dalle 4 apine