un pensiero, un ricordo, una preghiera
Il cielo è di tutti
di Gianni RodariQualcuno che la sa lunga
mi spieghi questo mistero:
il cielo è di tutti gli occhi
di ogni occhio è il cielo intero.
È mio, quando lo guardo.
È del vecchio, del bambino,
del re, dell'ortolano,
del poeta, dello spazzino.
Non c'è povero tanto povero
che non ne sia il padrone.
Il coniglio spaurito
ne ha quanto il leone.
Il cielo è di tutti gli occhi,
ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera,
le stelle comete, il sole.
Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.
Spiegatemi voi dunque,
in prosa od in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la terra è tutta a pezzetti.
Un bacio dalle 4 apine
Bella la poesia di G.Rodari non la conoscevo. I miei cari defunti li porto sempre nel cuore, ricordandoli, pensandoli, nelle mie preghiere.
RispondiEliminaUn abbraccio.
ciao Nonna Dani,
Eliminache bello leggerti!
Sai che anche noi non la conoscevamo questa poesia e ci ha fatto piacere
postarla proprio in questi giorni.
Grazie della tua visita e ci vediamo all'appuntamento delle cuochine Q.M.D.F.
Un bacio dALLE 4 APINE