Siamo tornate dal mercato del venerdì con l'entusiasnmo e la voglia di preparare questa ricetta.
Nella borsa della spesa 1 Kg. di baccalà già dissalato, (lo abbiamo preso già pronto perchè ci fidiamo di questo "banco" e in molti la pensano come noi a giudicare dalla fila che devi fare ogni volta), 1 Kg. di zucchine, 1 pacco da mezzo chilo di pasta di semola di grano duro Paccheri Napoletani trafilati al bronzo ed essicati lentamente secondo l'antica tradizione....e vaiiii!!
L'erba cipollina è nel vaso sulla finestra della cucina e sta diventando bellissima.
L'olio extra vergine di oliva (riviera ligure) è nella dispensa, paziente, sempre pronto all'uso.
Ci servono anche un paio di carote, 2/3 scalogni e 2/3 spicchi d'aglio
Pronti?...Via!
Cuocere il baccalà in questo modo:
Mettere in un tegame l'acqua (senza sale), le carote pulite, lo scalogno e l'aglio (servono a dare profumo) e fare bollire circa 15 minuti.
Immergere il baccalà, fare riprendere il bollore per alcuni minuti, spegnere il fuoco, mettere il coperchio e lasciarlo intiepidire.
Scolare il baccalà, togliere la pelle, controllare se ci sono lische e sfaldarlo
Lavare le zucchine, tagliarle a quadrotti e spadellarle in un tegame con un filo d'olio evo, salare e portarle a cottura, lasciandole croccanti.
Preparare in una larga zuppiera il baccalà, le zucchine, l'erba cipollina fatta a piccoli cilindretti con una forbice, l'olio evo e mescolare il tutto.
Fare cuocere, secondo le indicazioni, la pasta in abbondante acqua salata per 13 minuti, scolarla e trasferirla direttamente nella zuppiera, mescolare, amalgamando con cura tutti gli ingredienti per un paio di minuti.

Servire in piatti individuali con un filo d'olio evo.....sentirete in questi paccheri
il profumo e l'energia della primavera.
Un bacio dalle 4 apine