CIAMBELLINE AL VINO... O OVETTI DI PASQUA?

Cosa sono??
Sono le ciambelline al vino fatte ad ovetto di pasqua con fiocco!!



La ricetta delle ciambelline al vino bianco (solo successivamente le abbiamo fatte anche con il vino rosso) ci è stata data al telefono, dopo una lunga chiacchierata, da una cara amica che si è trasferita a Roma.
"Aspetta,... aspetta,... prima di salutarti, ti voglio passare una ricetta. Ieri sera sono stata invitata a cena e a fine pasto ci hanno servito queste semplici ma buonissime ciambelline al vino.
Prendi un bicchiere sarà la tua misura:
1 bicchiere di vino bianco
1 bicchiere di zucchero
1 bicchiere di olio di mais
1/2 bustina di lievito per dolci
per la farina non posso darti la quantità precisa ma devi fare così:metti in una ciotola tutti gli ingredienti che ti ho appena detto e aggiungi la farina (mescola il lievito) e impasta finchè otterrai un bel panetto compatto, mettilo in un sacchettino per alimenti e lascialo riposare un po'.
Trascorso il tempo necessario preleva dall'impasto delle piccole porzioni, fai dei filoncini e forma delle piccole ciambelline. Mettile su una teglia coperta con carta forno e falle cuocere per 10-15 minuti a 180°.



E' tutto qui. Fammi sapere se vi piacciono e ci sentiamo presto"
Sono passati più di dieci anni e le ciambelline al vino le abbiamo fatte in molti modi con ingredienti diversi (vino rosso - zucchero di canna - farina di farro - cannella) e forme diverse: ciambelline, nodi, ghirlandina natalizia, trecce e ovetti di pasqua con fiocco nel periodo pasquale.



Sono molto facili da fare ma, in casa nostra, sono molto amate.



Beh..abbiamo ricevuto un altro premio... questa volta è di un bellissimo colore rosa...dolce e con tanto di ciliegina e anche questo lo abbiamo appeso nella nostra cucina



ringraziamo moltissimo Antonietta del Blog

latrappolagolosa

che ci ha inviato questo premio e se volete vedere una bellissima torta di mele passate dalla sua cucina.

Le regole di questo premio sono:
-nominare e ringraziare chi gli ha donato il premio
-linkare il blog di chi l’ha nominato
-condividere 7 ricette dolci che gli hanno cambiato la vita
-nominare altri 10 cake blogger a cui vorrà dare il premio e comunicarglielo

Noi, allora facciamo così, per non escludere nessuno, lasciamo il premio a chi ancora non lo ha avuto e lo desidera e noi facciamo una carrellata fotografica di 6 dolci (il settimo lo abbiamo appena postato)

Questa è la torta di ricotta "una vera amica" versione frutta fresca



Le mandorle pralinate una tira l'altra e regalino natalizio e non solo



Queste sono le scorzette d'arancia candite in preparazione IL POST PIU' VISTO



Questo è lo STOLLEN fatto con le amiche di "QUANTI MODI DI FARE E RIFARE"



e questi sono i CANTUCCI fatti sempre con "QUANTI MODI DI FARE E RIFARE"
Dai partecipa anche tu!!



Queste sono le crostate-ruote per questa bici che sfreccia veloce...non vuole ricevere più premi!!!



UN BACIO A TUTTI DALLE 4 APINE!!

THE VERSATILE BLOGGER....YESSS!

Ciao a tutti.. accomodatevi facciamo due chiacchiere???
Oh...ma quanti SI!

Abbiamo ricevuto il premio The versatile blogger e lo abbiamo già esposto con molto orgoglio nella nostra "cucina"



è un premio molto bello... di colore verde..come i prati in primavera, come le foglie dei fiori e delle piante ed è Elena del

lericettedelboscofatato

che vogliamo ringraziare per avere pensato a noi...alle quattro apine che ne sono state felicissime. Le api vanno molto volentieri nel bosco fatato...fate una visitina anche voi..vi piacerà!!

Elena ci dice anche le regole di questo premio:
nominare e ringraziare chi vi ha donato il premio
linkare il blog di chi vi ha nominato
condividere 7 fatti della vostra vita
nominare altri 15 blog a cui volete donare il premio e comunicarglielo

Noi siamo quattro apine

apelaboriosa: fa fa fa molta confusione!
apecucirina : cuce cuce cuce di tutto e quasi sempre con il gusto del recupero!
apegastronoma: dice dice dice buono, poteva venire meglio, buonissimo!
apeingegnera: studia studia studia per diventarla!

c'è anche ape-cross (ingegnere maschio) a cui va il nostro ringraziamento perchè senza il suo aiuto non sarebbe nato comeunfiorellinodirosmarino!!

e adesso sette cose di noi

la prima: è la gattina Mimmi, libera e cacciatrice, che quando ci vede sa che per quel giorno si mangia roba buona!



la seconda: abbiamo una tradizione - passione - convinzione: FARE LA SALSA DI POMODORO e questo è il cortile che sente tutte le nostre chiacchiere, mentre prepariamo la salsa!!



la terza: ci piace chiacchierare di tutto ...cinema, libri, gossip, viaggi.. ma ci piacciono anche le chiacchiere dolci!!



la quarta: comperiamo di tutto e di più ai mercatini del vecchio...scatole di latta..cartoline...salsiere...zuppiere...libri....vassoi..ecc........ma come si fa a lasciare questi "gioiellini" su un banco al freddo o al caldo secondo le stagioni??



la quinta: GIGI!!!
Quando parliamo di LUI, chi ancora non lo sa, ci guarda in modo interrogativo..
"Ma chi è GIGI?"
GIGI E' IL NOSTRO ORTO, in questo periodo è a riposo sotto una coperta bianca di neve, ma nel giro di qualche settimana si iniziano i lavori.



La sesta: Gli ultimi anni nel mese di GIUGNO: RISTORO per la squadra ciclistica di APECROSS e lo facciamo nel nostro cortile




La settima: Nel mese di dicembre abbiamo esposto, per la prima volta, in un mercatino di hobbisti le nostre "creazioni" o meglio le creazioni di apecucirina...Divertite?? Moltissimo!




Adesso dovremmo nominare altri 15 blog amici e siccome non vogliamo far torto a nessuno e molti lo hanno già ricevuto, lasciamo il premio per tutti coloro che passano di qui e oggi vi lasciamo anche un abbraccio al profumo di pane della nostra cucina!
A presto le 4 apine

GIRO GIRO TONDO.....DI CUORI

Giro... giro... tondo,
casca il mondo,
casca la terra;
tutti giù per terra.

Il Carnevale si sa è scherzaiolo e giocherellone.
E oggi noi abbiamo proprio voglia di giocare...con i pennelli e con la pasta frolla!!



Giro....giro.....tondo....stiamo cantando...con i pennelli, colori per stoffa, CUORI e...un canovaccio da cucina.

Abbiamo pensato di trasformare i nostri cuori in tante faccine, un po' arrossate e divertite che al TUTTI GIU' PER TERRA si sdraiano e guardano il cielo... naturalmente in cerchio!!



E.. per quei 3 o 4 che non conoscono la filastrocca l'abbiamo scritta, sempre con il pennello, così la possono imparare e cantare!
Lasciamo asciugare i colori e al rovescio del nostro lavoro fissiamo, con il ferro da stiro caldissimo, il tutto.
Il nostro asciugapiatti è pronto per fare il suo dovere e poi essere lavato in lavatrice come un "comune" canovaccio da cucina.



Eh..ma oggi siamo proprio scatenate...Giro...giro....tondo
Abbiamo steso la pasta frolla e con un taglia biscotti a forma di cuore abbiamo fatto dei cuori e li abbiamo fatti cuocere in forno a 180° per 15 minuti.
Con la ghiaccia reale, gialla, azzurra, verde, marrone, rosa chiaro e scuro abbiamo disegnato tante faccine







che vogliono copiare quelle del canovaccio e anche loro guardare il cielo.



PASTA FROLLA
farina gr. 300
burro gr. 120
zucchero gr. 120
uova 3 rossi
il succo di mezzo limone
un cucchiaino di lievito

Si impastano tutti gli ingredienti con il burro a temperatura ambiente e qualche cucchiaio di latte se serve.
Lavorare la pasta solo quel tanto che serve per mescolare gli ingredienti.
Mettere in un sacchetto per alimenti da frigo, lasciare riposare almeno un'ora.
Si può fare anche 2 o 3 giorni prima dell'utilizzo.
E questa è la ricetta scritta dalla nostra nonna Adele.



Con il giro.. giro.. tondo partecipiamo con il canovaccio al contest creativo e con i cuoricini di pasta frolla al contest goloso organizzato da

ledolcicreazionidimaria e mariabellemaison



e questo è per chi passa dalla nostra cucina. A presto le 4 apine

PORTA ...RICETTE DEL CUORE

E' nato tutto in un pomeriggio!!
Volevamo mettere ordine fra tutti i vari pezzetti di carta, addirittura tovagliolini di carta, mezzi fogli su cui era stata trascritta una ricetta.
Si sa ti capita di andare da amici, parlare con le vicine di casa, far visita alla zia.....assaggiare una fetta di torta, dei biscotti, un dolce al cucchiaio .....e chiedere: "Mi dai la ricetta?" E la porti a casa con gioia: ti sembra di avere un piccolo tesoro e ti rimane la voglia di rifarla ..perchè sei stato bene...perchè era buona...originale.
La nostra ape cucirina, visto il grande disordine del nostro "tesoro", ha confezionato un raccoglitore che ha chiamato le ricette del cuore.



Avevamo in casa da tempo dei raccoglitori ad anello presi in sconto in una cartoleria vicino a casa che ha chiuso l'attività (vi lascio immaginare gli acquisti!!) i relativi fogli bianchi e carpette trasparenti



Nei cassetti dell'apecucirina si trova di tutto.
Stoffa rossa per rivestire il raccoglitore, stoffa bianca per tagliare e cucire due cuori, corda grezza-rossa per passarla nel nastro a festoncini rosso e bianco..biro in tinta...



con il pennello e colori per stoffa abbiamo scritto:



e adesso la parola d'ordine è ORDINE ... ORDINE!!!



Con questo porta-ricette partecipiamo al contest organizzato da

ledolcicreazionidimaria e mariabellemaison

TORTA SALATA...MA NON TROPPO RUSTICA...MA NON TROPPO

Oggi si cucina la zucca e facciamo una torta salata..ma non troppo.
Se avete a tavola degli "zucconi" cioè innamorati della zucca questa torta salata può solo piacere, ma anche ai non "zucconi" può piacere molto.

Facciamo un gioco velocissimo sulla zucca:
Gli antichi romani la svuotavano la facevano essicare e la utilizzavano come contenitore dell'oro bianco: il sale
Costruivano piatti, ciotole, cucchiai.
La zucca svuotata diventava anche "fiaschetta" per acqua e vino ed i pastori, i pellegrini l'appendevano al loro bastone da viaggio.
Nelle favole una per tutte: la zucca di Cenerentola che si trasforma in una splendida carrozza....attenti però a mezzanotte la magia finisce.
Una zucca intagliata ed illuminata, è il simbolo di Halloween
E PER NOI??? ma per noi...la zucca è troppo buona!!

TORTA SALATA..MA NON TROPPO perchè abbiamo messo nel ripieno amaretti e marmellata!
RUSTICA ...MA NON TROPPO perchè l'abbiamo messa in un piatto da principessa perchè si sa..la zucca da cibo povero destinato alle classi contadine è diventata "nobile"



Biglietto della spesa:
per il ripieno
600 gr. di polpa di zucca
100 gr. amaretti
150 gr. parmigiano reggiano grattugiato
1/2 cucchiaino di noce moscata
80 gr. FIORDIFRUTTA RIGONI LIMONI
sale e pepe q.b.
100 gr. gherigli di noce

per la base
200 gr. pane secco grattugiato
latte q.b.
1 uovo
semi di sesamo



Mettere in una ciotola il pane grattugiato, versare il latte e lasciarlo assorbire. Il pane deve essere morbido e non ci deve essere latte in eccesso.
Aggiungere un uovo mescolare bene e infine aggiungere i semi di sesamo..a piacere.
Questo sarà la base per la nostra torta salata.
Prendere una teglia oppure teglie mono-porzioni, mettere la carta forno e distribuire sul fondo e sui bordi il composto ottenuto.



Prepariamo il nostro ripieno...dal bel colore giallo.
Facciamo cuocere a vapore, nell'apposito cestello, la zucca, la lasciamo raffreddare e la rendiamo purea. Come?
Noi con i rebbi di una forchetta, oppure con un passaverdura o con il mixer.
Aggiungiamo gli amaretti tritati finissimi, la marmellata di limoni Fiordifrutta, il parmigiano reggiano grattugiato, le noci fatte a pezzetti, aggiungiamo la noce moscata, un pizzico di sale ...un assaggio e se non manca nulla lo lasciamo riposare 1 oretta. In questo modo i profumi si amalgamano...se non c'è tempo... si salta questo passaggio.
Mettiamo, con cura, il ripieno sopra la base già preparata e decoriamo al centro e ai bordi, alternandoli con dei mezzi gherigli di noce.
Inforniamo a 180° per 40 minuti circa.



Facciamo delle striscioline sottilissime di zucca, ci serviranno per decorare la torta una volta cotta.
Prendiamo una padella, facciamo sciogliere un po' di marmellata Fiordifrutta Limoni con un po' d'acqua e facciamo caramellare e lucidare le nostre striscioline di zucca E... COME SI DICE DECORARE A PIACERE!!

Esito dopo l'assaggio:
ZUCCONI convinti e contenti
NON ZUCCONI "ma è buonissima e... pensare che non la volevo assaggiare"


Con questa ricetta partecipiamo al contest Una torta salata, ma non troppo
per Rigoni di Asiago