sabato 2 aprile 2016

GLI GNUDI AL FORNO ...UNA VERA BONTA'


Dalle nostre parti quando comperi la ricotta e le erbette (bietole) pensi subito che sono per una "buona" anzi "buonissima" causa.... i tortelli di erbettta.
Infatti i tortelli di erbetta sono una delle ricette più amate dai parmigiani e considerati anche un po' magici se
cucinati il 23 giugno tortelli.di S:Giovanni 
 " A Parma si usa, per la vigilia di S.Giovanni, mangiare i tortelli di erbetta possibilmente su un prato (perchè la tradizione vuole che la rugiada della vigilia di S. Giovanni sia porta fortuna)"
Oggi invece, dopo avere comperato al mercatino biologico del giovedì  un chilo di ricotta....abbiamo preparato una ricetta di tradizione toscana....che è già simpatica per il suo nome:  gli gnudi...proprio perchè sono svestiti della pasta.

Piccole note e ingredienti

E' una ricetta semplice, ma come tutte le cose semplici ha bisogno di alcuni accorgimenti e attenzione:
ricotta asciutta
bietole ben strizzate
solo 2/3 cucchiai di farina nell'impasto e molta farina all'esterno degli gnudi
lavorare il tutto con la forchetta.

500 gr. ricotta ben scolata
500 gr.bietole
100 gr parmigiano reggiano grattuggiato
2 tuorli
2 /3cucchiai di farina ..più q.b. per infarinare gli gnudi
noce moscata
sale pepe

passata di pomodoro (fatta in casetta nostra nel torrido agosto 2015!!!)
panetto di philadelphia



Pulite le erbette, vanno usate solo le foglie, lavatele molto bene



 lessatele per alcuni minuti, con la sola acqua rimasta sulle foglie.


Una volta strizzate,  tritatele finemente a coltello e aggiungetele alla ricotta che avrete messo in una ciotola e lavorato con una forchetta.


Aggiungete le uova, il sale,  la noce moscata,  il parmigiano reggiano grattugiato, 2/3 cucchiai di farina e sempre con la forchetta lavorate l'impasto finchè non sarà diventato ben amalgamato e sodo.
Lasciate riposare in frigorifero un paio d'ore


Riprendete l'impasto e formate delle palline della dimensione di una noce


Versate un po' di farina sul tagliere o su un vassoio e fatele rotolare via via nella farina.


Preparate il sughetto che servirà a fare gratinare gli gnudi, versando la passata di pomodoro,  un panetto di philadelphia in un tegamino e facendoli amalgamare a fuoco dolce.
Con la cremina ottenuta preparate la base per gli gnudi in piccole pirofile monoporzioni o se preferite in una pirofila più grande. 


Cuocete gli gnudi in acqua salata bollente....ne vanno buttati poco alla volta e sono cotti appena salgono a galla...come gli gnocchi.
Scolateli con un mestolo forato e metteteli nelle pirofile già preparate.


Cospargeteli con parmigiano reggiano grattugiato e passateli in forno a gratinare per circa 15 minuti a 180°


Viene voglia di assaggiarli vero?


Non siamo riuscite a resistere....buonissimi.....talmente buoni che si sciolgono in bocca!!
Un bacio dalle 4 apine

2 commenti:

  1. Gira e rigira sono arrivata nella vostra cucina, così accogliente e allegra e mi sono fermata : la ricetta mi ingolosisce molto e la proverò appena saranno pronte le erbette dell'orto della nonna....Non conoscevo la tradizione dei tortelli di erbette per San Giovanni, solo quella del nocino.

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  2. Sempre deliziose le vostre monoporzioni, viene sì voglia di assaggiare!!!
    Buona settimana!

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