Eccoci pronte per il nostro appuntamento mensile...con Quanti modi di fare e rifare
La bella iniziativa ideata da Anna, Ornella e Cuochina
seconda domenica del mese ..ore 9 ... per rifare una ricetta, seguendo un menù prestabilito menu 2016 -di-quanti-modi-di-fare-e-rifare.
Cuochina, Anna, Ornella dei Quanti modi di fare e rifare, |
Oggi si va in Grecia da Marina
Siamo troppo contente di ritornare nel suo delizioso illaboratoriodimmskg.
A dicembre abbiamo rifatto vassilopita-torta-dolce-di-capodanno
una riicetta della sua nonna Andromaca, una torta speciale che si prepara per festeggiare il Capodanno.
Oggi, prepareremo sempre una ricetta di nonna Andromaca, ..... i suoi brioches di Pasqua (tsοurèkia o tsurèkia).
Tsoureki per Pasqua
Utilizziamo proprio le spiegazioni di Marina per raccontarvi della Tsoureki e ricordare con infinita dolcezza la sua nonna Andromaca.
La parola tsourèki (τσουρέκι) non è greca, ma viene dal turco çörek, che significa un pane dolce arricchito di uova (brioche), di forma rotonda. Come usanza di Pasqua è relativamente recente, siccome è arrivata agli inizi del '900 con i profughi dall' Est. Tra questi c' erano anche i miei nonni paterni, e certo chi sarebbe più autorizzato a parlare di tsoureki, che la nonna Andromaca! Vi avevo raccontato qui la storia della mia nonna e del suo "quaderno di ricette dolci" che conta già oltre 90 anni di esistenza.
Buon giorno Marina,
siamo molto felici di avere avuto la possibilità di conoscere, e rifare la ricetta delle feste natalizie e delle feste pasquali di nonna Andromaca e lo abbiamo fatto con gioia.
Tutte e due hanno, secondo noi, un bellissimo messagggio di speranza .....la monetina portafortuna nel caso
della torta Vassilopita di Capodanno e l'uovo colorato di rosso, che simboleggia la vita, la rinascita., nel pandolce Tsoureki di Pasqua.
Abbiamo seguito la tua ricetta sostituendo gli aromi per necessità....non avevamo....
"Tradizionalmente lo tsoureki viene preparato con aromi particolari della tradizione greca: la mahlepi o mahlab, una spezia ricavata dai noccioli del ciliegio selvatico e la masticha o mastika, la resina di un albero della famiglia del pistacchio, originario dell’isola di Chios, in Grecia."
abbiamo utilizzato una fiala aroma Fior Arancio e un mix aromi che si chiama la Saporita.
L'uovo lo abbiamo inserito, rosso, ma alla nostra maniera....come le apine preferiscono...floreale!!!
Per seguire la ricetta originale di Marina leggere Tsoureki per Pasqua
per vedere la nostra fra appunti e foto ....
Questi gli ingredienti
Il mix di aromi che abbiamo utilizzato
uovo-contenitore e fiore di primula rossa
"Ponete l' impasto entro un recipiente capiente abbastanza, tenendo conto che deve raddoppiare di volume
posizionate in luogo tiepido e lasciate lievitare fino al raddoppio (90 minuti ca.)"
Abbiamo messo la pellicola e coperto con copertina di lana.....fai il bravo!!!
(Le apine hanno sempre con i lievitati un mix di preoccupazione-impegno-speriamo bene)
"Rovesciate l' impasto sulla spianatoia infarinata leggermente. Rivacate dall'impasto 9 pezzi di ca. 250 gr ciascuno. Senza lavorarlo troppo, formate con ogni pezzo un bastoncino lungho ca. 50 cm. Per formare il tusreki, intrecciate 3 bastoncini. Il tsoureki può avere la forma di una treccia o a ciambella.
"Posizionate i tsourekia su placca da forno rivestita di carta antiaderente. Posizionate in luogo tiepido e lasciate lievitare fino al raddoppio (un' oretta)."
Inserite le uova svuotate, lavate ..anzi lavatissime e asciugate in uno o due anelli delle trecce.
"Accendete il forno a 200°C. Preparate la glassa. Sbattete l' uovo con lo zucchero a velo e l' acqua. Spenellate i tsourekia.
Cospargete con mandorle tritate a coltello.
Infornate e cuocete a modalità statico. Trascorsi 10 minuti abbassate la temperatura a 180°C e lasciate cuocere per 15 minuti ancora fino a dorare. Sfornate e lasciate raffreddare su una gratella."
Eccole ..... sono pronte per essere portate in tavola
inserite nell'uovo i fiori di primula rossa
GODETEVI QUESTA DELIZIA!!
Un grazie infinito a Marina che ci ha aiutato e seguito nella preparazione della Tsoureki con le sue parole in rosa e un pensiero-carezza a nonna Andromaca....è stato molto bello questo viaggio in Grecia.
Grazie ad Anna, Ornella e alla Cuochina per il loro impegno.
Un bacio dalle 4 apine e affettuosi auguri di Buona Pasqua a tutti.
Ci vediamo il 10 aprile per rifare Panzarotti
blog: Ai fornelli con la celiachia di Anna
Ben ritrovate care, mitiche, fantasione.....Apine!
RispondiEliminaPasqua è alle porte!! E oggi, la nostra tavola festosa si tinge di primaverili colori e di meravigliosi sapori!
Cuochina, Anna e Ornella vi ringraziano di cuore per aver condiviso con tutti noi la vostra fantastica versione dello tsoureki greco!
Vi aspettiamo in aprile nella bellissima cucina gluten free di Anna, per preparare una squisitezza: i panzarotti!
A presto!
Un abbraccio
Cuochina
Ma che bella idea quella dei gusci d'uovo portafiori!!! Siete state magnifiche come sempre!!!
RispondiEliminaSempre geniali e colorate le apine,complimenti per la presentazione e per il post un po' civetso dal solito,scelta azzeccatissima,un abbraccio,felice domenica
RispondiEliminaHO appena scoperto che non ero nella lista dei lettori che vi seguono ,non è possibile,ho appena rimediato,mi vedrete spesso adesso,baci
EliminaSempre geniali e colorate le apine,complimenti per la presentazione e per il post un po' civetso dal solito,scelta azzeccatissima,un abbraccio,felice domenica
RispondiEliminaChe bella la vostra versione care apine,con i gusti e i fiori primaverili. Che dire volando di qua e di là avete trovato anche le spezie, cosa che io da terra non ho visto... troppo brave. Un caro saluto.
RispondiEliminaCarissime Apine,
RispondiEliminacon gioia visitiamo sempre la Vostra allegra cucina, fantastiche le spiegazioni illustrate, bellissime le uova fiorite e splendido il risultato (la Saporita piace un sacco anche a noi).
Buona Pasqua e alla prossima!!!
Mmmmmm .... che profumino invitante viene dall' alveare?
RispondiEliminaBen riusciti i vostri tsurekia e molto originale l' idea di gusci d' uovo utilizzati come vasi di fiori! Grazie per aver partecipato!
Buona Pasqua!
Carissime Apine, purtroppo questo mese non sono riuscita a cucinare insieme a tutte le cuochine di Quanti modi. Le vostre trecce di pane dolce sono bellissime, e l'idea di utilizzare i gusci delle uova come contenitori per i fiori è come sempre geniale!
RispondiEliminaAuguro una buona serata a tutte voi e ci vediamo alla prossima, non mancherò!
Andrò poi a vedere le altre versioni ma, per il momento, pênso che li farò per Pasqua al posto del solito pandoro. Un caro saluto e buone feste pasquali a tutte quattro.
RispondiEliminaCare Api Graziose,
RispondiEliminacomplimenti per il vostro bel blog. Da oggi vi seguo anch'io!
Un abbraccio da Anna - Un girasole in cucina