Seconda domenica del mese ore 9 appuntamento con la bella iniziativa
Quanti modi di fare e rifare
ideata da Anna-cuochina-Ornella
Appuntamento speciale oggi per due motivi...
1) La cuochina festeggia il suo compleanno
sembra ieri! Infatti il primo appuntamento della cuochina è stato nel febbraio del 2011 e oggi come allora dice:
La nostra grande, bellissima cucina è aperta a chiunque voglia cimentarsi con noi, vi aspettiamo con gioia numerosissimi, mese dopo mese!
Roselline bianche, erica, edera e....salvia e rosmarino
2) Torniamo con gioia nel La cucina di Anisja
per rifare
Ciao Anisja, buongiorno
che bello essere nella tua cucina allegra e colorata...sai che anche l'anno scorso abbiamo festeggiato il compleanno della cuochina proprio nella tua cucina!!
E oggi prendiamo a prestito per un giorno il tuo motto:
@@@@@ Quante cose si imparano con la cuochina @@@@@
Buonissime le tue graffe che noi non avevamo mai fatto e che abbiamo preparato senza patate e ti raccontiamo come.....
Per seguire la ricetta originale leggere qui graffette-di-patate.
Le nostre graffette senza patate
200 farina 00
200 farina manitoba
2 uova
125 latte tiepido
70 gr. burro morbido
80 gr. zucchero
1 cubetto di lievito di birra
1 pizzico di sale
buccia arancia e limone non trattato
1 bicchierino di rum
Per friggere 1 lt. di olio di mais
zucchero quanto serve per decorare
Prima di tutto abbiamo messo a macerare le bucce di arancia e limone nel rum un paio di ore.
Mettere in una ciotola le farine, aggiungere il latte dove abbiamo fatto sciogliere il lievito, lo zucchero e cominciare ad impastare, aggiungere le uova, uno alla volta, il burro morbido a pezzetti e alla fine aggiungere il rum con le bucce.
Impastare finchè il composto non si stacca dalla ciotola
Mettere su una spianatoia con della farina e continuare ad impastare con le mani fino a quando non sarà diventato un panetto come in foto.
Trasferire il panetto in una ciotola grande coperto con un foglio di pellicola a contatto (facendolo aderire all’impasto)
e fare lievitare per un paio di ore in un luogo caldo, fino a quando non sarà diventato il doppio di volume.
A questo punto si possono confezionare le graffe a forma di e oppure ciambelline di misure diverse.
Come?
Stendere l'impasto con il matterello dello spessore di 1 cm. tagliare delle striscie di circa 1 cm.
Fare dei cilindretti, tagliarli nella misura di 10 cm. circa e chiuderli a "e"
Metterle su un foglio di carta forno, coprirle con un canovaccio e lasciare levitare per 1 ora.
Pronti per friggere
Abbiamo usato l'olio di mais, scolate su carta da cucina
passate nello zucchero
fatte a ciambelline
fritte nell'olio di mais
E GUSTATE!!!!!
SPECIALI....
E come dice Anisja
Le graffe si mangiano calde calde, appena fatte e tolte dal fuoco, fredde sono buone, un ottimo dolce, ideale per i bambini, il giorno dopo restano morbide, adattissime all'inzuppo ma …. l'incontro tra la pasta lievitata appena fritta, calda, leggera e soffice e la dolce, speziata, croccantezza dello zucchero è di una delizia indescrivibile.
Non si può spiegare, bisogna solo assaggiare!
Grazie Anisja, per tutto ...ospitalità, ricetta, e.... Quante cose si imparano con la cuochina!!!
Grazie ad Anna, Ornella e alla Cuochina per il loro impegno.
Un bacio dalle 4 apine e ci vediamo
13 marzo Tsoureki per Pasqua
Buona domenica carissime, mitiche Apine!
RispondiEliminaGrazie di cuore per gli auguri! Sembra proprio ieri che abbiamo iniziato..Amiamo la nostra Cuochina anche perché ci ha permesso di conoscere persone fantastiche,come voi e tutte le nostre amiche Cuochine!
Oggi, San Valentino, tra rose, cioccolatini e dolci parole d'amore.. spiccano nella “blogsfera” anche tante golose, fantastiche graffette di patate, che fanno venire l'acquolina in bocca a molti!!
Cuochina, Anna e Ornella vi ringraziano di cuore per la meravigliosa versione che avete condiviso nella nostra bellissima, grande cucina aperta!
Il prossimo appuntamento è per il 13 marzo con un classico dolce pasquale della cucina greca Tsoureki di Pasqua di Marina, vi aspettiamo!!
Un abbraccio
Cuochina
E' vero, quante cose si imparano con la Cuochina!
RispondiEliminaDeliziose le graffette del vostro alveare, un abbraccio e alla prossima!!!
troppo buone queste graffette!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaBelle bellissime, e soprattutto buonissime... mi sto ancora leccando i baffi guardando le tue foto ;)
RispondiEliminaMa che bello!! Un tripudio di graffette...e la mancanza delle patate non toglie niente!!
RispondiEliminaGrazie a voi carissime apine per la compagnia e la fantastica versione senza patate!
RispondiEliminaLe vostre graffette sono bellissime, proprio favolose!
Quante cose impariamo con la Cuochina! :-)
Buona domenica, ala prossima ...
Carissime Apine, ma che bel fiore di graffette fritte che vedo nel vostro alveare!!!
RispondiEliminaSono venute benissimo anche senza le patate nell'impasto e guardandole mi viene una gran voglia di prepararle ancora. Quanto sono buone???
Grazie per tutti i complimenti che mi avete lasciato sul blog, siete troppo gentili :-)
Un bacione
che buoneee io le adoroooo !!! gnam gnam per me sarebbe sempre carnevale!!
RispondiElimina.... come un fiorellino di graffe!!! ma che buone, preparate dalle apine alle mani d' oro!
RispondiEliminaAppuntamento il mese prossimo nella mia cucina!
Baci!