domenica 13 gennaio 2019

QUANTI MODI DI FARE E RIFARE (Doughnut) Ciambelle di zucca, noci e tofu


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                                                             Ciao a tutti e buona domenica!
                                                   Oggi abbiamo il nostro appuntamento preferito ...

                                                    💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓💓
                                                      seconda domenica del mese alle ore 9
                                                  con le cuochine dei  Quanti modi di fare e rifare
 
Buon anno !!!
  Anno nuovo ...nuovo menu' 

La nostra Cuochina ha preparato per il 2019 uno splendido menu' con  ricette
                  "made in Japan (Giappone)" e "made in Norway (Norvegia)

Avremo sempre la valigia pronta e un mese andremo in Giappone e il mese successivo andremo in Norvegia e così via... non vediamo l'ora!!
                                                     💙💜💚💛💔💙💜💚💛💗
                                                                    menù del 2019.

Una ricetta più bella dell'altra vero?
Oggi iniziamo con il Giappone e faremo

   (Doughnut) Ciambelle di zucca, noci e tofu

Possiamo rubarvi un attimo di tempo prima di raccontarvi come abbiamo preparato le nostre ciambelle di zucca, noci e tofu?

                          Il 13 gennaio - S. Ilario  è una giornata speciale per la nostra città. 


Infatti il Patrono di Parma è S:Ilario e la tradizione vuole che si preparino delle scarpette di pasta frolla decorate con glassa di zucchero. zuccherini colorati ecc...
Le pasticcerie, i forni e anche diversi supermercati espongono in bella vista le loro scarpette di tanti colori e sono davvero belle!
Narra la leggenda: in un inverno gelido e nevoso Sant'Ilario passò per Parma, dopo un lungo e faticoso cammino, con ai piedi un paio di scarpe vecchie e sciupate, ormai da buttare. Un calzolaio, impietositosi, gli fece dono di un paio di scarpe nuove. Il giorno seguente l'artigiano, entrando nella sua bottega, con sorpresa trovò al posto della scarpa regalata a Ilario, un paio di scarpette d'oro.


Abbiamo cercato di seguire alla lettera le indicazioni della cuochina.
Infatti siccome abbiamo trovato il tofu naturale lo abbiamo fatto sgocciolare alcune ore.
Che siamo apine pasticcine si sa!!
Questa ricetta ci è piaciuta molto, ma abbiamo fritto e rifritto prima di ottenere delle ciambelline ben
cotte all'interno.
Abbiamo chiesto consiglio alla cuochina che ci ha suggerito di asciugare ben bene il tofu e anche la
zucca deve essere ben asciutta.


Facciamo un copia incolla in rosa degli ingredienti e delle indicazioni della preziosa cuochina  e vi mostriamo come abbiamo lavorato 

Per 12~15 pezzi da 40 g
300 g di zucca
200 g di farina per dolci autolievitante
200 g di kinugoshi tōfu (tōfu seta)
50 g di noci
olio per friggere qb
olio di semi (per rendere le ciambelle lisce) qb
① 3 cucchiai di zucchero semolato
① ½ cucchiaino di cannella in polvere

Preparazione
Tostare le noci in forno a 180°C per 4 minuti circa e mettere da parte.
1. Spezzettare grossolanamente le noci.
2. Sbucciare la zucca e tagliarla in pezzi da 1 cm circa di spessore, mettere in un contenitore adatto al microonde e coprire con pellicola per alimenti, far cuocere nel microonde a 600W per 8 minuti.

Ancora calda, schiacciare la zucca a purè. 


3. Aggiungere  il "tōfu seta" sbriciolato, schiacciarlo e mescolare bene con la zucca, unire la farina per dolci autolievitante e le noci spezzettate e amalgamare.


4. Dividere il contenuto di (3.) in tanti pezzi da 40 g circa e, inumidendosi le mani con dell’olio di semi, formare delle palline molto levigate, friggerle in olio di semi a 160 °C fino a quando diventano dorate, quindi estrarle dall’olio e farle sgocciolare su carta assorbente.


5. Mescolare gli ingredienti contrassegnati con ① e farli aderire alle ciambelle (4.)
6. Sono pronte da gustare.


Considerazioni originali dal sito:
Quando si estrae il contenitore con la zucca dal microonde, fare molta attenzione, c’è il rischio di scottarsi
La cannella non piace a tutti, per questo, anche omettendola, le ciambelle saranno lo stesso deliziose.
È una ricetta con poco zucchero, per questo la quantità degli ingredienti ① può essere modificata a proprio piacimento, aumentandoli o diminuendoli.

Suggerimenti e spiegazioni
- Kinugoshi tōfu, conosciuto all'estero come "tōfu seta", è una varietà del tofu fresco che si estrae dalla cagliata (per altre notizie, vedere Wikipedia). In mancanza di questo, si può usare il normale tofu vellutato facendolo sgocciolare con sopra un peso per un paio d'ore, ed infine asciugandolo con una salvietta.
- La dolcezza delle ciambelle è dovuta alla zucca, per questo deve essere matura al punto giusto.
- La grandezza delle ciambelle può essere variata a piacimento.


Ci è piaciuto molto anche guardare il filmato della ricetta in lingua originale che troverete  Qui 

Il nostro  grazie grande..SEMPRE..
 a Cuochina, Anna, Ornella dei   Quanti modi di fare e rifare, per il loro costante impegno,
un saluto a tutte le cuochine che "RIFANNO" con noi .....
  troppo bello questo menù e gran bella idea di farci prendere un aereo ogni mese!!!
 

Infatti il mese prossimo voleremo in Norvegia

 
10 febbraio 2019  (Kikertsalatmed eggerøre) Insalata di ceci con uova strapazzate

                                                                Un bacio dalle 4 apine

3 commenti:

  1. Buon anno care Apine!
    Trascorse bene le ultime festività? Ci auguriamo che siano state meravigliose per tutti!

    Che bello ritrovarsi nuovamente insieme a preparare la prima ricetta del golosissimo menù 2019. Cuochina, Anna e Ornella vi ringraziano per la vostra golosissima versione di (Doughnut) Ciambelle di zucca, noci e tofu e per aver condiviso la vostra bellissima scarpetta narrandone la leggenda!

    Il prossimo appuntamento, con la cucina aperta di Quanti modi di fare e rifare, sarà il 10 febbraio 2019 e prepareremo una ricetta norvegese Insalata di ceci con uova strapazzate

    Vi aspettiamo
    Cuochina

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  2. Bravissime ...anche per la versione su stecco...

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  3. Care Apine, come sempre è una delizia passare da voi, bella la storia di S. Ilario e golose le vostre ciambelle, buon anno e alla prossima!

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